VERGOGNA. Donna di 92 anni picchiata selvaggiamente su un autobus. La povera anziana è…
Un’anziana sopravvissuta all’Olocausto è stata brutalmente picchiata su un autobus. Hanka Fogelman, una donna di Montreal di 92 anni, due mesi fa aveva richiesto un passaggio per andare a fare una visita a sua figlia. Un minivan della Société de transport de Montréal (STM) era andato a recuperarla nella sua abitazione, e al suo interno l’anziana aveva trovato altre due persone, una donna e un uomo.
Sarebbe stato quest’ultimo – stando a quanto spiega il New York Post – ad aggredire la novantaduenne per futili motivi. Avrebbe colpito l’anziana ripetutamente colpita al volto, e solo l’intervento dell’autista ha scongiurato gravi conseguenze. Il conducente ha raccontato: “L’aggressore ha picchiato quella donna senza nessuna ragione. Lei era in silenzio e stava facendo un cruciverba”. A quanto pare l’uomo che ha colpito la signora Fogelman soffrirebbe di una grave forma di disabilità psichica.
Quando aveva appena 13 anni, la donna viveva in Polonia e la sua città venne invasa dai nazisti. Di famiglia ebrea, fu rinchiusa in un campo di concentramento e tutta la sua famiglia venne giustiziata. Hanka Fogelman riuscì a sopravvivere all’orrore dell’olocausto me venne obbligata a lavorare in una fabbrica dove si cucivano uniformi per i soldati tedeschi e divise per i detenuti dei campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau e Bergen-Belsen. La donna venne liberata solo nell’aprile del 1945, a pochi giorni dal suo diciannovesimo compleanno: pochi mesi dopo emigrò in Svezia quindi si trasferì in Canada.
(Fanpage.it)