Un atto vandalico all’ospedale civile di Brescia è stato denunciato direttamente dal direttore sanitario della struttura ospedaliera Camillo Rossi.
Secondo quanto scrive il “Giornale di Brescia” all’interno del reparto di cardiologia pediatrica sono state tagliate e danneggiate le sonde di un ecografo destinato ai piccoli pazienti. Un gesto vile di cui ancora non si conosce il responsabile. Le ipotesi per il momento si concentrano attorno ai dipendenti che lavorano quotidianamente all’interno del reparto, dove ogni giorno vengono visitati e curati i bambini.
La notizia dei presunti atti vandalici all’interno dell’ospedale civile è emersa nei giorni scorsi, ma da quanto riportato l’episodio si sarebbe verificato nei mesi antecedenti a febbraio.
Ad accorgersi delle sonde recise sarebbe stato un medico, che mentre si apprestava a iniziare il turno di lavoro ha rinvenuto il macchinario danneggiato. Il fatto ambiguo è che le porte del reparto non presentavano segni di scasso, perciò è possibile che il responsabile fosse in possesso di chiavi o di passepartout.
Quello che è davvero incomprensibile è la motivazione che può aver spinto il vandalo ad agire in questo modo. Dalle prime ricostruzione sembra che l’entità del danno si aggiri intorno ai 30mila euro. Le sonde che sono state tagliate infatti sono dei macchinari molto costosi, che dovranno essere riparate al più presto, per far sì che le visite possano continuare normalmente.