Vacanza finita in tragedia, lo schianto e le lacrime: Marisa è morta sotto gli occhi del marito
Tornavano a casa dopo 20 giorni di vacanze. Ancora mezzora di viaggio sull’autostrada, corsia sud, tra Cesena e Rimini, e sarebbero arrivati a casa. Invece, improvvisa, la tragedia, alle 8.40 di ieri mattina: l’Opel Antara guidata da Bruno Pontellini, 72 anni, di Case Bernardi(Tavullia), produttore di vini con le visciole, con a fianco la moglie Marisa Guidi di 65 anni, è volata fuori strada finendo nel fossato laterale dopo aver sbattuto violentemente contro il guardrail. La donna è morta sul colpo e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla da parte del personale medico giunto sul posto con un’ambulanza e l’automedica insieme ai vigili del fuoco che hanno provveduto a recuperare il corpo della donna rimasta incastrata fra le lamiere. Il marito è stato portato con l’elimedica al pronto soccorso dell’ospedale Bufalini. Sembrava grave ma poi le condizioni sono migliorate. Se la caverà in 15 giorni. L’uomo alla guida della Opel potrebbe aver avuto un colpo di sonno oppure un malore ma non è escluso nemmeno un momento di appannamento della visuale per colpa del sole che aveva di fronte in quel momento. Fatto sta che la vettura è volata fuori dalla carreggiata in pochi attimi superando il guardrail e provocando la morte della donna che sedeva sul sedile del passeggero.
Bruno Pontellini e la moglie sono molto conosciuti perché sono stati per tantissimi anni imprenditori nel settore infissi a Case Bernardi. La moglie Marisa era all’amministrazione mentre il marito insieme ad altri soci seguiva la produzione di finestre soprattutto in legno. Una serie di circostanze hanno portato alla chiusura dell’azienda ma non per questo i coniugi hanno smesso di impegnarsi facendo nascere l’azienda agricola Bruno Pontellini specializzata nella produzione di vino e visciole di nome Ghìscla che li portava spesso ad esporre le loro bottiglie in tanti mercatini della provincia e anche fuori.
Dice Laura Macchini, vicesindaco di Tavullia e loro vicina di casa: «Siamo tutti addolorati. La signora Marisa era molto attiva e conosciutissima anche per la precedente attività degli infissi che seguiva in prima persona. Siamo vicini ai figli Massimo e Cristina e ci auguriamo che il signor Bruno possa riprendersi presto. Abbiamo appreso che si è risvegliato e questo fa ben sperare».
Fonte: ilrestodelcarlino.it