Vacanza finisce in tragedia. Luca muore annegato a 20 anni davanti all’amico
Quella che doveva essere una vacanza all’insegna del divertimento si è trasformata in tragedia per un ragazzo di 20 anni di Osimo, in provincia di Ancona. Luca Pezzolesi è morto mentre si trovava a Ibiza con un amico. È successo domenica pomeriggio: il ragazzo si è tuffato in mare nella zona di Cala Conta dopo aver bevuto un drink in compagnia di due ragazze, sue compaesane, e di lui si sono perse le tracce. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato tra le onde dopo 20 ore di ricerche effettuate da Guardia civil, Polizia locale e Protezione civile locale. I soccorritori, che lo hanno recuperato a circa 5 metri di profondità non lontano dal punto in cui si era tuffato, non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso, avvenuto per annegamento. Luca era partire solo giovedì dal suo paese d’origine alla volta delle Baleari, meta a lungo sognata, insieme ad un suo amico, Andrea. I due sarebbero dovuti rientrare ieri in Italia.
La salma del 20enne è stata portata all’istituto anatomico forense di Ibiza per l’autopsia, che verrà svolta oggi, martedì 1 ottobre, definire con certezza le cause della morte. Il ragazzo potrebbe infatti aver avuto un malore dopo essersi tuffato nelle acque cristalline dell’isola spagnola. Sotto choc tutta la comunità di Osimo, dove Luca era molto conosciuto. Il ragazzo aveva di recente lavorato in un’azienda di Castelfidardo e coltivava la passione per il calcio, prima nel settore giovanile della Conero Dribbling, poi nella squadra di calcetto di Candia, e per la pallamano. “La società Apd Pallamano Camerano esprime le più sentite condoglianze alla famiglia Pezzolesi in questo momento di lutto per la scomparsa del giovane Luca, nostro supporter. Ciao Luca, in ogni partita sarai sempre insieme a noi a sostenere i nostri ragazzi sugli spalti del Palas”, è il messaggio lasciato su Facebook dall’A.P.D Pallamano Camerano. (Fanpage)