Va in commissariato con la testa della moglie: «Parlava con un altro uomo, l’ho strangolata»
Orrore in India, dove il quotidiano Times of India ha raccontato una storia degna di un film di Tarantino: è accaduto ad Ajjampura, nel distretto di Mangalore, dove un uomo, Satis SJ, si è presentato ad una stazione di polizia portando con sè la testa della moglie appena uccisa in una busta di plastica. L’uxoricida si è costituito dopo aver percorso 20 chilometri in bicicletta fino al commissariato. I due si erano sposati nel 2012 e avevano avuto due bambini, oggi di 3 e 6 anni. Per consentire che si svolgessero le nozze, sei anni fa, era stato necessario l’intervento della polizia, perché le famiglie, di due caste diverse, si erano opposte e avevano tentato di impedirle.
La confessione
Agli agenti, che non credevano ai loro occhi, l’uomo ha confessato di avere ucciso poco prima la moglie, strangolandola, in preda alla gelosia. Satis ha raccontato di avere strangolato la moglie col suo stesso sari, dopo averla trovata mentre chiacchierava con un giovane uomo, in un parco. (Leggo)