Uno sguardo di troppo a una ragazza, il motivo della strage. Tre ragazzi morti

27 Aprile 2025 - 21:50

Uno sguardo di troppo a una ragazza, il motivo della strage. Tre ragazzi morti

Davanti a decine di persone si sono sfidati a colpi di pistola dopo aver litigato per banalità: uno sguardo a una ragazza, una parola di troppo racconta chi c’era.

Ma se l’origine della folle lite di ieri a Monreale, cittadina normanna alle porte di Palermo, è tutta ancora da capire, gli effetti sono drammatici: tre ventenni morti e due persone ferite, una delle quali di 16 anni.

Una rissa iniziata, pare, in un locale, e proseguita in via D’Acquisto, a pochi passi da piazza Duomo, nel cuore del paese.

A terra senza vita sono rimasti Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo di tre più grande.

Un terzo ragazzo, Andrea Miceli, 26 anni, ricoverato al Civico di Palermo dopo la sparatoria, è morto domenica mattina. (Qui il racconto delle loro ultime ore).

«C’è stata una lite violenta: volavano in aria i tavoli, si lanciavano bottiglie. È esploso il panico.

Poco dopo si sono sentiti colpi di arma da fuoco. Gente che fuggiva, altri che cadevano e venivano calpestati, chi si nascondeva tra le auto, chi piangeva. È stato terribile», ha raccontato ancora sotto choc una delle testimoni.

In strada si sarebbero affrontate due comitive: una di monrealesi, l’altra di palermitani, pare del quartiere Zen, rione «difficile» alla periferia ovest del capoluogo.

Alcuni testimoni hanno riferito che un gruppo di 8-10 persone, arrivato dal capoluogo siciliano, aveva intenzione di rubare alcune motociclette posteggiate in centro.

Sarebbero stati scoperti dai ragazzi di Monreale e a questo punto sarebbe scoppiata la rissa, sfociata nella sparatoria presumibilmente con pistole semiautomatiche. I carabinieri stanno ascoltando un paio di ragazzi che avrebbero preso parte all’aggressione.