Universiadi 2019. Napoli in festa al San Paolo: annunciati gli ospiti della cerimonia d’apertura
Diciotto sport, 8 mila partecipanti provenienti da 118 paesi e 220 medaglie assegnate. Sono i numeri della 30esima Universiade di Napoli, in programma dal 3 al 14 luglio.
Stasera prenderanno ufficialmente il via i Giochi olimpici degli atleti universitari con la cerimonia d’apertura allo stadio San Paolo, ma già oggi sono iniziate le prime gare di qualificazione. Tra gli sport subito coinvolti compaiono il calcio, la pallanuoto e i tuffi. Ieri con il balzo del cinese Liu nella gara di tuffi alla Piscina della Mostra d’Oltremare si è aperta ufficialmente l’Universiade di Napoli, in attesa della cerimonia di inaugurazione della manifestazione allo Stadio San Paolo che si terrà alle 21 di questa sera.
Entusiasmo sugli spalti e ospiti di eccezione, come il fenomeno dei tuffatori italiani, Klaus Dibiasi, due medaglie d’oro all’Universiade di Torino nel 1970 nella sua straordinaria carriera e spesso in gara a Napoli negli anni Settanta.
“E’ una grande emozione essere qui oggi, ho saltato la prima volta qui nel 1963 e l’ultima volta nel 1976, la Piscina è in condizione straordinaria, e’ stato fatto un gran lavoro e potrà ospitare dopo l’Universiade altri grandi eventi internazionali. D’altronde a Napoli c’è grande tradizione, ricordo tante persone intorno al piano vasca prima dei miei tuffi o di quelli di Giorgio Cagnotto. Spero che Napoli 2019 apra la porta a un futuro importante per i tuffi in Italia”.
Alle 18.30 in Piazza Municipio, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris accenderà la prima fiaccola e percorrerà un breve tratto – fino a Via Verdi – del percorso che faranno altri undici tedofori attraversando Piazza del Plebiscito, fino al lungomare in Piazza Vittoria. Tra questi i campioni Sandro Cuomo, Franco Porzio, Giuseppe Abbagnale, Mauro Sarmiento, Giuseppe Di Capua e Maria Felicia Carraturo. L’ultimo tedoforo sarà Oleg Matytsin, presidente della FISU, che giungerà con la fiaccola in Piazza Vittoria.
Stasera sarà invece il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a dichiarare ufficialmente aperti a Napoli, i giochi della 30esima Universiade. Mattarella parlerà da un palco allestito nella tribuna autorità dello stadio San Paolo per dare il via ai Giochi nel corso della cerimonia inaugurale. Con il Capo dello Stato, nella tribuna autorità, sono attesi anche il primo ministro Giuseppe Conte e il vice primo ministro Luigi Di Maio. Oltre a queste presenze, sono previsti in tribuna autorità anche il presidente della Camera Roberto Fico, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti e il presidente del Coni Giovanni Malagò.
Tra le istituzioni locali, il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli e della Città Metropolitana di Napoli Luigi de Magistris. De Luca e Oleg Matytsin, presidente della Fisu, spiegano dal cerimoniale dell’Aru, indirizzeranno un messaggio di un minuto e mezzo ciascuno, mentre de Magistris aprirà materialmente la cerimonia inaugurale dando il benvenuto agli atleti prima della loro sfilata in campo allo stadio San Paolo.
Molti anche i rappresentanti istituzionali attesi dall’estero con 28 tra ministri e viceministri di Paesi stranieri, 13 ambasciatori in Italia e 27 consoli. Tutte le autorità potranno gustare prima della cerimonia una selezione di eccellenze gastronomiche campane che sono state curate dai sei sindaci dell’isola di Ischia: al buffet nell’area autorità non ci sarà però il vino, vietato dal protocollo Fisu. Nonostante parte del programma non sia ancora stata resa nota è annunciata anche la presenza dei calciatori del Napoli Alex Meret (universitario, frequenta la facoltà di scienze motorie a Roma) e Lorenzo Insigne (simbolo napoletano del club di De Laurentiis).
I cantanti ospiti di questa sera
Saliranno sul palco Malika Ayane, Carmen Pierri, Andrea Bocelli, Anastasio e Bebe Vio, campionessa paralimpica. Infine, ci sarà la musica di Anastasio, il rapper di 22 anni che ha vinto l’ultima edizione di X-Factor e che accompagnerà l’accensione del fuoco della conoscenza. (VoceNapoli)