La polizia, al momento, ha escluso la pista del terrorismo con riferimento all’accoltellamento, su un treno che attraversava il Cambridgeshire, di undici passeggeri.
Secondo le ricostruzioni, l’aggressore avrebbe attaccato i passanti con un grande coltello da cucina intorno alle 19:30 della giornata di ieri, 2 novembre. La polizia sarebbe intervenuta tempestivamente (in soli 8 minuti dal primo allarme) neutralizzando il soggetto con un teaser. Secondo l’ANSA, sarebbero state fermate due persone ma una, in realtà, sarebbe stata rilasciata poco dopo perché estranea ai fatti. Per l’effettivo aggressore sarebbe invece scattata l’accusa di tentato omicidio: si tratterebbe di un uomo britannico di 32 anni. Degli aggrediti, due sono attualmente in condizioni critiche. John Loveless, sovrintendente della British Transport Police, ha affermato che “allo stato nulla suggerisce che si sia trattato di un episodio di terrorismo”.
Olly Foster, uno dei passeggeri, ha raccontato alla BBC di aver pensato inizialmente che si trattasse di uno scherzo di Halloween prima di vedere del sangue.
Il re Carlo e la regina Camilla hanno diramato un comunicato da Buckingham Palace definendosi “inorriditi e sgomenti”.
Il ministro della Difesa britannico, John Healey: “L’unica valutazione possibile è che si sia trattato di un incidente isolato, di un attacco isolato. Quindi non c’è motivo per cui noi tutti non dovremmo continuare a vivere la nostra vita, a proseguire e a recarci nei luoghi che dobbiamo raggiungere. Ma questo tipo di conclusioni, queste valutazioni più concrete e queste informazioni saranno rese pubbliche non appena le avremo“.
Il primo ministro Keir Starmer ha definito l’accaduto “profondamente preoccupante“.
Fonti: BBC, RaiNews