Un diploma per Elisabetta, morta prima dell’esame di maturità
Non ce l’ha fatta Elisabetta Nardi, la diciannovenne di Aversa che era in coma da Pasqua, dopo che un forte mal di testa che forse in realtà era un aneurisma celebrale, l’aveva portata al ricovero in ospedale.
La ragazza frequentava il quinto anno presso l’Istituto Alberghiero di Aversa, ed a breve avrebbe dovuto sostenere l’esame di maturità. Molto conosciuta nella cittadina aversana, suo padre è poliziotto penitenziario presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano. E Aversa, alla notizia della sua morte, è finita sotto shock, così come l’istituto professionale che frequentava.
Già dopo il suo ricovero, le sue condizioni erano apparse subito gravi, tanto che il dirigente scolastico Nicola Buonocore aveva invitato gli alunni del suo istituto a pregare per lei durante il precetto pasquale.
E proprio l’istituto, adesso, è chiamato a donarle un diploma “post-mortem”: la proposta verrà discussa nel collegio dei docenti ed in quello d’istituto, dove il via libera appare praticamente per scontato.
Già oggi, alla notizia della sua morte, si sono tenuti dieci minuti di raccoglimento per ricordarla. I funerali della giovane verranno celebrati domani, venerdì 31 maggio, alle 15.30 presso la Chiesa di Maria Santissima Annunziata ad Aversa: oltre a familiari ed amici, si prevede la presenza di gran parte della cittadina aversana e di Trentola Ducenta, città di cui è originaria la famiglia della diciannovenne. Al funerale, prevista anche una delegazione di docenti ed alunni con lo stendardo dell’istituto, che nei prossimi giorni deciderà modalità e tempistica per il rilascio del diploma in onore della ragazza. (Fanpage)