Ultim’ora,il fidanzato di Giulia confessa l’omicidio: ” l’ho uccisa a coltellate ed ho provato a darle fuoco”

1 Giugno 2023 - 9:18

Ultim’ora,il fidanzato di Giulia confessa l’omicidio: ” l’ho uccisa a coltellate ed ho provato a darle fuoco”

Il barman Alessandro Impagnatiello è stato arrestato per l’omicidio della sua fidanzata, Giulia Tramontano, dopo una violenta lite avvenuta nella loro casa a Senago. L’orribile crimine è stato scoperto quando Impagnatiello ha confessato di aver ucciso Giulia ai carabinieri, guidandoli poi al luogo in cui aveva nascosto il suo corpo.

Secondo quanto emerso dalle indagini, Impagnatiello avrebbe colpito Giulia con due coltellate durante la lite. Successivamente, nel tentativo di nascondere l’orrore commesso, ha cercato di bruciare il corpo, ma senza successo. Infine, ha trasportato il cadavere per circa 500 metri dalla sua abitazione e lo ha nascosto in un’intercapedine di un locale box.

L’indizio che ha portato alla scoperta del delitto è stato il ritrovamento di tracce di sangue sul SUV Volkswagen di proprietà del barman. Le autorità hanno anche trovato ulteriori tracce di sangue all’interno dell’appartamento di Impagnatiello, il quale è stato posto sotto sequestro. L’utilizzo del Luminol, una sostanza chimica che evidenzia le tracce di sangue invisibili a occhio nudo, ha contribuito a rivelare la portata dell’orrendo crimine.

Le indagini hanno rivelato che il movente dell’omicidio potrebbe essere stato il tradimento di Impagnatiello. Infatti, sembra che il barman avesse intrapreso una relazione con un’altra dipendente del bar milanese in cui lavorava, una cittadina americana, che era rimasta incinta di lui e aveva poi abortito. Giulia, venuta a conoscenza di questa doppia vita, era riuscita a mettersi in contatto con la ragazza straniera e aveva appreso la verità.

Il tentativo di fuga di Giulia

Nel tentativo di mettere fine alla situazione, Giulia aveva avvertito i genitori di ciò che stava accadendo e aveva anche inviato messaggi su WhatsApp a un’amica. Tuttavia, secondo gli inquirenti, quando questi messaggi sono stati inviati intorno alle 21:30, Giulia era già morta. Ad aver risposto alle comunicazioni era stato Alessandro Impagnatiello.

Oltre all’accusa di omicidio, Impagnatiello è  indagato anche per occultamento di cadavere e aborto procurato. La scoperta del corpo di Giulia nella intercapedine del box di un’abitazione vicina ha confermato la tragica fine della giovane donna incinta al settimo mese.

La confessione di Impagnatiello alle autorità inevitabile, poiché gli indizi raccolti contro di lui erano ormai schiaccianti. Ora dovrà affrontare il peso della giustizia per l’atroce delitto commesso e per aver spezzato la vita di Giulia Tramontano, lasciando un segno indelebile nella comunità di Senago.

Fonte: open

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