Tragedia nel mare, ancora una volta nel Mediterraneo centrale, al largo delle coste della Libia. Secondo quanto riferisce l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) sarebbe avvenuto un naufragio nel Mediterraneo e si teme che ci siano almeno 150 persone disperse. “Notizie di un possibile naufragio nel Mediterraneo centrale. I dispersi potrebbero essere circa 150”, è la notizia fornita attraverso un tweet dall’Oim e, in particolare, dalla sua sezione libica. La stessa Organizzazione fa sapere che seguiranno aggiornamenti appena si avranno notizie più precise su quanto successo. Allo stesso tempo viene comunicato anche che altri 145 migranti, invece, sono stati recuperati e portati in salvo a terra.
La notizia viene confermata anche dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) in Libia, anche in questo caso attraverso un tweet: “Tragiche notizie di un mortale naufragio al largo di Khoms”, città che si trova sulla costa libica. Sulla base delle prime notizie, spiega l’Unhcr, ci sarebbero “più di 100 persone che potrebbero aver perso la vita, mentre altre 140 sono state salvate e fatte sbarcare, ricevendo assistenza medica e umanitaria dall’International medical corps (Imc), partner dell’Unhcr”. Poco dopo un portavoce dell’agenzia Onu ha rettificato i numeri, confermando quanto affermato dall’Iom e parlando della possibilità che i morti siano 150. Allo stesso tempo, ha ribadito che il barcone sarebbe partito da Khoms, a circa 100 chilometri da Tripoli. Secondo quanto raccontano i sopravvissuti, a bordo dell’imbarcazione si trovavano circa 300 migranti.
fonte: Fanpage