Ultim’ora: insegnante casertana colpita da ischemia dopo vaccino AstraZeneca

13 Marzo 2021 - 20:09

Ultim’ora: insegnante casertana colpita da ischemia dopo vaccino AstraZeneca

Altra brutta vicenda inerente al vaccino AstraZeneca, più precisamente al lotto incriminato e, poi, sequestrato in tutta Italia. Maria Assunta Cavallo, insegnante e giornalista casertana, che presta servizio a Bergamo, dopo aver assunto la prima dose del vaccino AstraZeneca, ha avuto grossi problemi di salute.

La donna tre giorni fa, il 10 Marzo, si è sottoposta alla prima dose di vaccino AstraZeneca. Nelle ore successive alla somministrazione ha cominciato ad accusare i primi disturbi post vaccino: febbre sino a 39, tosse, emicrania, nausea. I sintomi, tuttavia, sono peggiorati con il passare del tempo.

Maria Assunta, infatti, ha cominciato ad accusare sintomi ben più gravi, come un’improvvisa balbuzie, fenomeno che mai si era verificato prima nell’arco della sua vita. La donna, spaventata dall’accaduto, ha prontamente lasciato la propria abitazione e si è recata presso l’Ospedale Papa Giovanni  XXIII.

Il personale sanitario le ha prestato i primi soccorsi dopo aver notato che la pressione massima fosse salita pericolosamente a 160. I medici hanno diagnosticato un episodio ischemico in seguito al vaccino: attualmente l’insegnante è ricoverata presso il nosocomio lombardo, dove è sotto osservazione.

La donna ha, inoltre, confermato che la dose di vaccino somministrata corrisponde a quella del lotto di AstraZeneca incriminato, cioè  Abv2856. A seguito dell’episodio l’insegnante casertana ha sporto denuncia. Ora, Maria Assunta, sarà sottoposta ad angiorisonanza per verificare i danni dell’attacco ischemico.

C’è da fare chiarezza sull’accaduto: il nesso di casualità tra l’attacco ischemico e la prima somministrazione del vaccino è tutto da dimostrare, ma l’episodio si aggiunge a quelli già sospetti dei due uomini deceduti in Sicilia subito dopo l’iniezione della prima dose di vaccino AstraZeneca.

La situazione, come affermato dal commissario Figliuolo, è sotto controllo e il nesso tra effetti collaterali gravi e prima dose di vaccino deve essere dimostrato dalle autorità competenti. Al momento – ricordiamo – AstraZeneca ha la percentuale di 0,002% di casi assoggettabili a conseguenze gravi.