Il mondo del nuoto in lutto: Stefano Iacobone, 31 anni, ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì sulla provinciale 42, che porta da Castel Rozzone e Arcene verso Treviglio. Lo schianto è avvenuto intorno 2 all’altezza dello stabilimento della Bianchi’. Stando ai primi rilievi, il 31enne di Treviglio era a bordo della sua auto, una Peugeot 207, e stava viaggiando verso la città quando, arrivato all’altezza della rotonda del nuovo centro commerciale è uscito di strada alla propria sinistra schiantandosi contro il guardrail.
Inutili i soccorsi
La sbarra di ferro ha sfondato l’abitacolo della vettura colpendo il giovane e uccidendolo sul colpo. Scattato l’allarme, sul posto si sono precipitate un’automedica da Bergamo e un’ambulanza da Treviglio, oltre alla polizia stradale per i rilievi e i vigili del fuoco del distaccamento trevigliese. Ma il personale sanitario non ha potuto far altro che constatare il decesso di Stefano. Stefano Iacobone era di origini milanesi ma viveva a Treviglio, in provincia di Bergamo, da 12 anni. Era conosciutissimo: da oltre 10 anni lavorava al Centro Sportivo Quadri della città ma soprattutto aveva alle spalle una vera carriera nel mondo del nuoto. Stefano è stato infatti campione italiano nei 100 farfalla stabilendo nel 2009 il record italiano della 4×100 mista in vasca corta e aveva rappresentato l’Italia agli Europei di Stettino.
fonte: caffeina