Ultim’ora. E’ morto Paolo Ferrari, presidente storico della Warner Bros Italia

9 Ottobre 2019 - 13:01

Ultim’ora. E’ morto Paolo Ferrari, presidente storico della Warner Bros Italia

Ultim’ora. E’ morto Paolo Ferrari, presidente storico della Warner Bros Italia

Il mondo del cinema, italiano e internazionale, piange la scomparsa di Paolo Ferrari, storico presidente della Warner Bros Entertainment Italia. Aveva 85 anni, era nato il 26 gennaio 1934, si era ritirato dall’attività professionale nel 2012. Solo omonimo dell’attore scomparso nel 2018, Paolo Ferrari ha cominciato a lavorare nel cinema nel 1957 per la MGM Metro Goldwyn Mayer.

Dopo il passaggio a Columbia Pictures passa nel 1989 alla Warner Bros. A partire dal 2007, viene nominato Presidente e Amministratore Delegato della Warner Bros. Entertainment Italia, responsabile di tutte le attività svolte dalla Società in Italia.

Considerato come una delle figure più eminenti del mondo del cinema, Paolo Ferrari ha anche una voce nella enciclopedia online Treccani. Fino al 2012 è stato a capo di tutte le attività riguardanti la Warner Bros. Entertainment Italia: dalle produzioni all’home video, dal marketing alla distribuzione al cinema e in tv, la cessione di licenze, la distribuzione in digitale e l’intrattenimento interattivo.

È stato anche Presidente dell’Anica e di Sistema Cultura Italia. Barry Meyer, storico presidente della Warner Bros. Entertainment, disse di lui: “Paolo Ferrari è stato la forza motrice dell’industrica cinematografica italiana con una carriera brillante e straordinaria durata cinque decadi”.

Quando Paolo Ferrari lasciò l’incarico di presidente delle Warner Bros. Entertainment Italia e ritirarsi a vita privata, dichiarò: “In ventuno anni, ho avuto il grande privilegio di condurre quello che io credo sia il team di eccellenza nel mondo dello spettacolo oggi.

Mentre sto per iniziare un nuovo capitolo della mia vita, vorrei ringraziare tutti i miei colleghi, passati e presenti, che hanno reso questi anni alla Warner Bros. non solo così stimolanti, ma anche qualcosa di cui vado molto fiero”.