Il Giappone si appresta ad entrare in stato di emergenza a causa del Coronavirus.
Il primo ministro Shinzo Abe dovrebbe proclamare lo stato di emergenza già domani, secondo quanto apprende l’agenzia di stampa Kyodo.
Abe chiuderà le scuole e chiederà alla popolazione di restare a casa per limitare la diffusione del virus. Le città maggiormente colpite dal decreto saranno Tokyo e Osaka.
Proprio a Tokyo, infatti, sono risultate positive altre 143 persone positive nella giornata di ieri, 5 aprile. Si tratta del balzo giornaliero più consistente dal primo caso registrato nel Paese.
Il governo metropolitano della capitale ha confermato anche i 118 casi nella giornata di sabato, sottolineando che il numero totale dei casi a Tokyo ha superato quota mille ed è il più alto tra tutte e 47 le prefetture giapponesi.
In attesa dello stato d’emergenza, nella capitale aumentano le misure di isolamento sociale spontanee così come le chiusure delle attività commerciali. Nel Paese, comunque, il numero totale dei casi resta sotto i 4mila, con meno di 100 morti.
Gli esperti individuati dal governo per fronteggiare il Coronavirus nel Paese temono il rischio di un collasso del sistema sanitario nazionale e raccomandano di rafforzare le misure di isolamento e distanziamento sociale.
Tanto da chiedere “misure drastiche” da assumere il prima possibile, soprattutto in alcune aree del Paese. Il governo ha fatto sapere che distribuirà gratuitamente le mascherine per il viso a 50 milioni di famiglie giapponesi.
Lo stesso governo, inoltre, ha annunciato l’estensione del divieto d’ingresso ai cittadini stranieri provenienti da 73 Paesi. Sconsigliati, inoltre, i viaggio in 50 Paesi, tra cui anche Stati Uniti e Cina.
La situazione più complicata è quella di Tokyo, dove molte persone sono corse ai supermercati per accumulare i generi di prima necessità per il timore di un blocco della capitale.
Il governo, intanto, sta pensando di incrementare il livello degli inventari del farmaco antivirale Avigan di almeno tre volte rispetto alle scorte attuali. L’obiettivo è quello di curare oltre due milioni di persone. L’Avigan, nato nel 2014, non è mai stato messo in commercio in Giappone a causa di alcuni effetti collaterali e le sue scorte vengono gestite dal governo.
La sperimentazione clinica del farmaco sul Covid-19 è iniziata da meno di una settimana e in caso di riscontro positivo potrebbe essere utilizzato per il trattamento specifico del Coronavirus già in estate. Fonte: Fanpage.