Ultim’ora: Conte torna a parlare “sto tornando” ma nei 5 stelle scoppia il panico

1 Aprile 2021 - 22:08

Ultim’ora: Conte torna a parlare “sto tornando” ma nei 5 stelle scoppia il panico

Prima l’introduzione di Vito Crimi: “Anche il Movimento 5 Stelle sta attraversando un momento di transizione, un momento di crescita e maturità, per renderci pronti ad affrontare le nuove sfide che la realtà ci mette di fronte”, ha detto il capo politico in apertura.

Poi la parola al leader in pectore Giuseppe Conte: “Il M5s ha innescato una spirale assolutamente virtuosa che ha contribuito a scacciare via sacche di privilegio, radicati luoghi comuni caratteristici di quella che io chiamo la mala politica”, ha detto l’ex premier dando il via, poco dopo le 21.30, all’assemblea congiunta del M5S a cui partecipano in streaming gruppi parlamentari, eurodeputati, consiglieri regionali e amministratori locali.

E rivolgendosi a loro, Conte ha aggiunto: “Il M5S ha scritto pagine importanti della storia politica italiana, se vi guardate indietro potete essere orgogliosi. Alcune ingenuità non valgono ad oscurare le vostre battaglie. Il M5S è caratterizzato per esprimere una carica innovativa nel sistema politico italiano.

Tra i vostri meriti più grandi vi è quello di aver richiamato l’attenzione sull’etica pubblica, avete riportato in auge una tensione morale che ha costretto tutti i partiti a misurarsi con i concetti di onore e disciplina”.

Sono qui

E poi il suo obiettivo: “Sono qui con voi perché ho accettato” dietro molte sollecitazioni “di cimentarmi in questa sfida”, “molto complessa ma affascinante: rifondare il Movimento 5 stelle”.

Tutto trasmesso sul profilo Facebook del Movimento per ascoltare le idee dell’ex premier. Al centro la prospettiva politica del nuovo Movimento 2.0, al quale Conte sta lavorando dopo il confronto a Bibbona con Beppe Grillo. E anche il Grante del M5s è collegato alla piattaforma Zoom.

Gli interventi

La prassi dello streaming, lanciata dal M5S all’inizio della passata legislatura, quella del Parlamento da aprire come una “scatola di tonno”, era stata da tempo accantonata dai 5S. E ora rispolverata dal Movimento, alla luce “della grande richiesta di partecipazione e coinvolgimento”.

Previsti anche gli interventi dei capigruppo alla Camera e al Senato, Davide Crippa e Ettore Licheri. La riunione, tuttavia, è allargata anche a sindaci a agli eletti nelle Regioni, nei Comuni e nell’Europarlamento.

Ma, prima dell’inizio del dibattito vero e proprio, potrebbe parlare almeno un rappresentante per ciascuna “categoria” di eletti. Non è escluso, quindi, che anche la sindaca di Roma Virginia Raggi prenda parola. Poi il “timone” della riunione passa agli interventi dei parlamentari, con tempi contingentati, visto il probabile numero di voci e il fatto che l’intera riunione si tiene via Zoom.

M5S spaccato sui mandati e causa con Rousseau in arrivo. Conte anticipa la scesa in campo.

Il tetto del secondo mandato per gli eletti nelle Istituzioni e il rapporto con la piattaforma Rousseau di Casaleggio fra gli ‘ostacolì da affrontare sulla strada della ‘rifondazionè di M5s. Fra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, ‘la quadrà sugli intenti è stata trovata lo scorso 28 febbraio dopo un summit cui hanno partecipato i big M5s che si è svolto all’hotel Forum di Roma.

La decisione è stata quella di partire dai temi, quelli storici del Movimento: tutela dell’ambiente, importanza dell’etica pubblica, lotta alla corruzione, contrasto delle diseguaglianze di genere, intergenerazionali, territoriali, lotta contro le rendite di posizione e i privilegi, la più ampia partecipazione dei cittadini alla vita democratica attraverso gli istituti della democrazia diretta, per citarne alcuni. E questo, con una prospettiva lunga, di decenni (il 2050) per dare al Paese una forza politica che vuole essere centrale.

Ma la riunione di stasera non esaurirà tutto il percorso del cambiamento visto che alcuni ‘nodì saranno affrontati in modo specifico in un secondo momento. Infatti, è previsto che vi siano ulteriori incontri, a stretto giro di posta, in cui confrontarsi in modo più diretto e specifico sulle questioni organizzative.

  •