+++ ULTIM’ORA CASO YARA +++ le prove sono state inquinate
Svolta nell’omicidio di Yara Gambirasio. Stando a quanto rivelato nell’ultima puntata di Quarto Grado la prova “regina” per cui Massimo Bossetti è stato condannato all’ergastolo in appello potrebbe essere stata contaminata. Su queste basi, l’ex muratore di Mapello attende con ansia la pronuncia della Cassazione sul ricorso avanzato dai suoi legali, atteso per il prossimo 12 ottobre.
Nel dettaglio, gli avvocato hanno sollevato dubbi sul modus operandi degli inquirenti nel corso del primo sopralluogo sul cadavere di Yara, a Chignolo: gli avvocati sostengono che la traccia genetica repertata sugli slip della giovanissima potrebbe essere stata contaminata. Si tratta della traccia 31G20 che portò all’arresto di Bossetti. Durante la trasmissione è stato fatto vedere un filmato che immortala quei momenti (era la sera del 26 febbraio 2011, quando fu trovato il corpo della 13enne nel campo nel Bergamasco): gli uomini della Scientifica in tuta e calzari sono impegnati a repertare la zona, alcuni di loro però si non indossano i calzari, altri prendono un lembo di slip della vittima in cui è stato rinvenuto il Dna dell’uomo senza le pinzette, uno addirittura pare non indossare i guanti. Dunque, secondo la difesa, non sarebbero state seguite le consuete procedure internazionali: in altre parole, il lavoro di repertazione sarebbe stato inquinato e quindi compromesso. Su questi aspetti, Bossetti punterebbe almeno ad uno sconto della pena.
Fonte: Fanpage