Prossimamente il ritorno di Daniele Mencarelli con un nuovo romanzo: “Fame d’aria”

13 Gennaio 2023 - 10:32

Prossimamente il ritorno di Daniele Mencarelli con un nuovo romanzo: “Fame d’aria”

Dopo lo strepitoso successo della serie tv Netflix ispirata al suo romanzo “Tutto chiede salvezza”, attualmente presente nella top10 dei titoli della piattaforma più popolari in Italia sin dal suo debutto, lo scrittore romano Daniele Mencarelli ritorna nelle librerie e nelle piattaforme e-commerce editoriali online il 17 gennaio 2023 con un nuovo romanzo “Fame d’aria”, edito da Mondadori, che tratta le estreme conseguenze dell’amore genitoriale. Affronta tale tematica con la consueta, spietata limpidezza di sguardo, e una lingua poetica essenziale e diretta che lo ha contraddistinto in questi anni. Uno dei migliori scrittori sentinella che scrive di persone, vite, che gli chiedono di essere testimoniateper vegliare il presente e i viventi. .Fame d’aria è il continuo della sua produzione artistica narrativa e parla di un padre e di un figlio, che vivono in Molise, che durante un viaggio si vedono costretti a una breve sosta in un piccolo paesino, nell’attesa della riparazione della loro auto, una vecchia Golf. Pietro, il papà, ha cinquant’anni. Jacopo, il figlio, ne ha diciotto. Ed è chiaro a tutti il suo grave disturbo, ossia il leggero dondolamento, e si aggrappa al braccio del padre. Il resto del romanzo lo lascio leggere a voi… Buona lettura!

SINOSSI

Tra colline di pietra bianca, tornanti, e paesi arroccati, Pietro Borzacchi sta viaggiando con il figlio Jacopo. D’un tratto la frizione della sua vecchia Golf lo abbandona, nel momento peggiore: di venerdì pomeriggio, in mezzo al nulla. Per fortuna padre e figlio incontrano Oliviero, un meccanico alla guida del suo carro attrezzi che accetta di scortarli fino al paese più vicino, Sant’Anna del Sannio. Quando Jacopo scende dall’auto è evidente che qualcosa in lui non va: lo sguardo vuoto, il passo dondolante, la mano sinistra che continua a sfregare la gamba dei pantaloni, avanti e indietro. In attesa che Oliviero ripari l’auto, padre e figlio trovano ospitalità da Agata, proprietaria di un bar che una volta era anche pensione, è proprio in una delle vecchie stanze che si sistemano. Sant’Anna del Sannio, poche centinaia di anime, è un paese bellissimo in cui il tempo sembra essersi fermato, senza futuro apparente, come tanti piccoli centri della provincia italiana. Ad aiutare Agata nel bar c’è Gaia, il cui sorriso è perfetta sintesi del suo nome. Sarà proprio lei, Gaia, a infrangere con la sua spontaneità ogni apparenza. Perché Pietro è un uomo che vive all’inferno. “I genitori dei figli sani non sanno niente, non sanno che la normalità è una lotteria, e la malattia di un figlio, tanto più se hai un solo reddito, diventa una maledizione.” Ma la povertà non è la cosa peggiore. Pietro lotta ogni giorno contro un nemico che si porta all’altezza del cuore. Il disamore. Per tutto. Un disamore che sfocia spesso in una rabbia nera, cieca. Il dolore di Pietro, però, si troverà di fronte qualcosa di nuovo e inaspettato. Agata, Gaia e Oliviero sono l’umanità che ancora resiste, fatta il più delle volte di un eroismo semplice quanto inconsapevole. Con “Fame d’aria”, Daniele Mencarelli fa i conti con uno dei sentimenti più intensi: l’amore genitoriale, e lo fa portandoci per mano dentro quel sottilissimo solco in cui convivono, da sempre, tragedia e rinascita.

NOTE BIOGRAFICHE

Daniele Mencarelli nasce a Roma, nel 1974. Le sue poesie sono apparse su numerose riviste letterarie e in diverse antologie tra cui L’opera comune (Atelier) e I cercatori d’oro (clanDestino). Le sue raccolte principali sono: I giorni condivisi, (clanDestino, 2001), Guardia alta (La Vita felice, 2005).
Con nottetempo ha pubblicato Bambino Gesù (vincitore del premio Città di Atri, finalista ai premi Luzi, Brancati, Montano, Frascati, Ceppo) nel 2010 e Figlio nel 2013. Sempre nel 2013 è uscito La Croce è una via, Edizioni della Meridiana, poesie sulla passione di Cristo. Il testo è stato rappresentato da Radio Vaticana per il Venerdì Santo del 2013. Nel 2015, per il festival PordenoneLegge con Lietocolle, è uscita Storia d’amore. Del 2018 è il suo primo romanzo La casa degli sguardi, Mondadori (premio Volponi, premio Severino Cesari opera prima, premio John Fante opera prima), nel 2020 esce sempre per Mondadori, Tutto chiede salvezza e nel 2021 Sempre tornare (candidato al Premio Europeo della Letteratura 2022). Collabora scrivendo di cultura e società con quotidiani e riviste.