Le Spice Girls napoletane Giusy Attanasio, Nancy Coppola e Stefania Lay pronte per il concerto al Palapartenope

7 Aprile 2022 - 20:54

Le Spice Girls napoletane Giusy Attanasio, Nancy Coppola e Stefania Lay pronte per il concerto al Palapartenope

Il concerto de “Le Neomelodiche” che si terrà al teatro Palapartenope di Napoli lunedì 11 aprile, annunciato già agli esordi di marzo e in un mese ha da subito registrato il tutto esaurito per un serata all’insegna del femminismo con questa girl band napoletana. Questa mattina davanti a un folto gruppo di giornalisti e di fotografi al teatro Troisi vi è stata la conferenza di presentazione del musical del trio che andrà in scena tra pochi giorni con le loro dichiarazioni sottolineando che è importante farsi volani e diffusori della musica neomelodica, che trasmette sempre passione. Una serata memorabile che attirerà generazioni giovanili e non di fan delle tre artiste che, sebbene giovanissime, hanno un lungo curriculum artistico di gran spessore alle spalle in quanto hanno tutte e tre scoperto le loro doti canore da bambine. E l’emozione per le tre artiste sarà tantissima.  Un nuovo singolo “So tutte tale e quale” , ideato da Nancy Coppolla, che dalla pubblicazione già conta un milione di views e migliaia di download, che diventano così pioniere di un femminismo napoletano e moderno che invita le adolescenti a valorizzare l’amicizia tra le donne. “Il sold out al Palapartenope premia la musica neomelodica ossia la nuova melodia, ci siamo unite per conquistare ancora una volta l’applauso” affermano Giusy Attanasio, Nancy Coppola e Stefania Lay. Con questo pezzo  “Le Neomelodiche” hanno puntato su una melodia che trasmette allegria e ironia andando incontro così ai tanti giovanissimi che fanno parte del loro pubblico dando anche un messaggio alle donne a ribellarsi agli uomini forti. Sul palco del Palapartenope accanto a “Le Neomelodiche”, che si esibiranno con i loro successi e gli inediti, si alterneranno anche il trio comico “I Ditelo voi” e i cantanti Marco Calone e Rico Femiano, oltre a un coro polifonico.

Ci sono giorni in cui ci siamo sentite straniere nella nostra città, Napoli, e nel nostro paese, ovvero l’Italia, a causa dei preconcetti che purtroppo ancora in tanti nutrono nei confronti della musica neomelodica e degli haters – continuano -. Per fortuna non abbiamo peli sulla lingua, siamo genuine, ci difendiamo bene insomma, e andiamo avanti. La nostra musica piace e fa addirittura bene: il nostro ultimo pezzo, “So tutte tale e quale”, ha raggiunto un milione di visualizzazioni, è ancora in vetta alle classifiche ed è cantato soprattutto dai bambini; in passato le nostre canzoni hanno aiutato tante persone a combattere la solitudine, addirittura ad uscire dagli stati comatosi». «Nei giorni scorsi – svela Giusy Attanasio – ho registrato il mio prossimo videoclip a Roma, sono stata contattata da un giornalista che mi accusava di aver deturpato la Capitale, diceva che la nostra non è musica per grandi eventi, per i palcoscenici dei teatri, e che dovremmo limitarci ai palchetti delle cerimonie (su cui siamo comunque onorate di salire). Il successo del concerto che abbiamo organizzato al Palapartenope lo smentisce”. “Siamo tutti cantanti neomelodici, perché cantiamo tutti una nuova melodia, siamo un po’ più moderni rispetto al classico napoletano – afferma Nancy -. Il fenomeno da baraccone esiste, è sempre esistito, oggi è purtroppo amplificato dai social, ma nasce e muore… Scendiamo dal piedistallo, da Nino D’Angelo in poi siamo tutti cantanti neomelodici: siamo tutti “tale e quale”! . “Ho fortemente voluto questo trio: siamo brave ragazze, amiamo il nostro lavoro, siamo mamme e mogli – conclude Stefania Lay -. Abbiamo addirittura coinvolto i nostri mariti, che sono diventati i nostri produttori e a cui rivolgiamo un accorato ringraziamento… Insomma, siamo mogli e cantanti fortunate!”.

Direzione musicale: Maestro Alberto Costa
Direttore artistico: Ciro Sannino
Coreografie: Daniele Di Salvo
Regia video: Gianluca Allotta

Foto Ph Rino D’Antonio. Presenti anche i fotografi Ph Alessandro Gatto e Salvatore Canzanella