Reddito di Cittadinanza, nessuna pietà: ecco chi sta per perderlo

26 Novembre 2021 - 14:30

Reddito di Cittadinanza, nessuna pietà: ecco chi sta per perderlo

Una novità annunciata però potrebbe saltare, lasciando in dote ,
delle conseguenze drastiche ,
per i beneficiari.

Le modifiche inerenti ,il Reddito di Cittadinanza ,sono ormai un tema caldo, che ci accompagnerà ,da qui alla fine dell’anno.

A prescindere ,dai pareri divergenti delle varie fazioni del Governo,
i fondi a disposizione per la manovra, 2022 non sono molti.

Quindi è necessario trovare un modo per far quadrare i conti.

Per effetto di ciò ,una possibile novità annunciata ,anche dal Premier Draghi,
nei giorni scorsi sembra destinata a tramontare sul nascere.

Nella fattispecie ,riguarda il cumulo del sussidio, con il lavoro occasionale, che per mere motivazioni economiche,
non sarà possibile.

L’idea era nata ,per non disincentivare i percettori ,ad accettare proposte
per lavori non stabili, ma che avrebbero comunque potuto dare una mano.

Il nuovo reddito, prodotto con il lavoro occasionale ,avrebbe concorso soltanto all’80% ,nella rivalutazione del sostegno sociale.

A spiegare il motivo ,per cui la possibilità è rimasta incompiuta,
è stato il Ministro dell’Economia Daniele Franco ,alle commissioni Bilancio.

Il tutto è dovuto alla mancanza di risorse.

Servivano, infatti ,tutti i fondi derivanti ,dalle decurtazioni al RDC
da 5 euro al mese ,per ogni mese di inattività.

Anche in questo caso la misura non è stata introdotta, almeno non totalmente.

La sottrazione di 5 euro al mese ,
è stata introdotta ,solo per coloro che rifiutano un’offerta di lavoro.

Il testo iniziale invece prevedeva l’ammanco per tutti i titolari del bonus dopo i primi 6 mesi di sussidio.

Questo ha avuto delle ripercussioni sulla possibile coesistenza tra Reddito di Cittadinanza e lavoro occasionale, comportando una bocciatura della proposta già sul nascere.

Insomma, chi sperava di poter attingere un po’ da entrambi i fronti dovrà rivedere i propri piani.

Inoltre dovrà fare i conti con gli accorgimenti apportati in vista del prossimo anno, che renderanno l’ammortizzatore sociale decisamente meno scontato rispetto a quanto avvenuto fino a questo momento.