Fernanda 17 anni investita e uccisa da un drogato alla guida mentre andava a scuola

22 Ottobre 2021 - 12:38

Fernanda 17 anni investita e uccisa da un drogato alla guida mentre andava a scuola

Sulla strada della scuola ,ha trovato ,
la morte ,e Positano piange ,
la scomparsa di Fernanda Marino,
17 anni, figlia del titolare del ristorante Le Sirene.

La ragazza è stata investita e uccisa, da un minivan ,alla cui guida
vi era  un uomo di 28 anni, L.D., originario di Pompei, risultato positivo ai cannabinoidi, e che è stato arrestato, per omicidio stradale.

Positano è affranta per la tragedia di stamattina.

Ieri alle 11.30, il corpo senza vita ,
di Fernanda Marino è stato sollevato, dal luogo dell’incidente e trasferito all’Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.

La giovane, 17 anni appena, è stata investita, intorno alle 10, da un minivan ,mentre transitava ,
sulla SS163, dopo la Garitta, verso Sorrento, nel punto in cui vige il senso unico alternato, per consentire i lavori al costone roccioso.

Giunti sul luogo dell’incidente,
i sanitari non hanno potuto ,
fare altro che constatare il decesso della giovane ,a causa di un politrauma, al torace e alla testa.

Alle 12, i semafori sono stati posti sotto sequestro: bisogna capire se sia stata la mancata sincronizzazione ,
dei dispositivi ,a generare il tragico incidente.

«Non ci possiamo sbilanciare»,
ha detto ,il Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Amalfi Umberto D’Angelantonio ,in merito alle dinamiche.

Si studia infatti ,anche la posizione dell’autista dell’NCC, che alcuni testimoni oculari, avrebbero visto passare col rosso.

La rabbia dei positanesi è tanta:
da settimane i semafori non perfettamente funzionanti ,
stanno creando disagi ,a chi quel tratto di strada ,deve attraversarlo ogni
giorno.

L’ambulanza, a sirene spiegate, prima di giungere sul posto, è rimasta bloccata nelle code interminabili ,createsi su entrambe le corsie.

Un’ora dopo sono stati posti sotto sequestro i semafori, per verificarne il funzionamento e capire se sia stata la loro mancata sincronizzazione a causare l’incidente.