Covid spietato, sterminata un’intera famiglia: morti padre, madre e figlio

17 Dicembre 2020 - 19:20

Covid spietato, sterminata un’intera famiglia: morti padre, madre e figlio

Una intera famiglia sterminata dal Covid. Mamma, papà e figlio non ci sono più.
Il coronavirus se li è portati via nel giro di un mese.

Ieri mattina dinanzi la serranda dello storico elettrauto di San Rocco qualcuno aveva messo un mazzo di fiori e del pungitopo, una pianta natalizia di buon auspicio ma che da ieri per la famiglia Marcelli non ha più alcun significato.

L’ultimo in ordine di tempo ad andare via è stato Augusto, 55 anni, padre di una ragazza, marito e grande lavoratore.
La città intera lo piange.

Era sano e non aveva patologie ma la polmonite non gli ha lasciato scampo.
Prima ricoverato all’ospedale “Spaziani” di Frosinone per una crisi respiratoria, sembrava essere migliorato.
Era stato deciso il trasferimento al Città Bianca di Veroli da dove poi è stato trasferito nuovamente al nosocomio del capoluogo dopo che le sue condizioni si erano di nuovo aggravate. E lunedì pomeriggio alle 17.30 il suo cuore ha smesso di battere.

Prima di lui se ne erano andati i suoi genitori, Ciro e Maria , due persone perbene, conosciute da tutti soprattutto nello storico Rione di San Rocco dove vivevano e lavoravano.
Per loro superare il Covid era difficile a causa di qualche acciacco legato all’età.

Augusto invece era sano, forte, non aveva patologie e per questo la sua morte ha suscitato grande commozione.
Prima che le sue condizioni si aggravassero aveva mandato qualche messaggio ad amici e clienti. Ad uno aveva ordinato dei pezzi di ricambio per riparare la macchina e glielo aveva comunicato tramite Whatsapp. «Non mi sento bene ma il pezzo c’è, e appena possibile ripariamo la macchina».

Mancherà a tutti la sua simpatia, il suo sorriso, la battuta sempre pronta. Era onesto e serio.