Ucciso dalla leucemia, è morto il ragazzino che sognava di diventare Cristiano Ronaldo.
Ibrahim Gaye non ce l’ha fatta. È morto il giovane del Gambia scappato dal suo Paese quando era poco più di un bambino e arrivato in Italia dopo aver affrontato deserto, prigionia e la traversata del Mediterraneo.
Ibrahim aveva la leucemia. A raccontare la sua storia è stato il quotidiano Repubblica, che ha dato anche la notizia della sua scomparsa. Il ragazzo gambiano è morto ieri, dopo due giorni in cui il quadro clinico era peggiorato.
“È finita”, diceva due giorni fa, forse consapevole dopo l’ultimo ricovero al reparto di Ematologia dell’ospedale Civico di Palermo che non sarebbe guarito.
E che non avrebbe realizzato il suo sogno, quello di diventare un calciatore come il suo idolo, il campione della Juventus Cristiano Ronaldo. Sognava di lasciarsi alle spalle la povertà e poter finalmente aiutare la sua famiglia.
All’indomani della pubblicazione della sua testimonianza su Repubblica in tanti avevano scritto messaggi di sostegno al giovane gambiano. “Nel mondo c’è tanta gente buona”, ripeteva, “ora tutti sanno chi è Ibrahim”.
Fonte: FanPage