Uccisa strangolata dal marito, il Comune adotta i figli: “Solidali e concreti”
Strangolata dal marito dal quale si stava separando. Il tutto all’Antivigilia di Natale. La tragedia si è consumata ad Alghero, in provincia di Sassari. Un omicidio che ha provocato altre due vittime, i figli della coppia. Due bambini di 10 e 12 anni, rimasti senza mamma. Così il Comune ha annunciato che adotterà i due bimbi attraverso un fondo di solidarietà che li aiuterà a crescere. Il padre, il 42enne Marcello Tilloca, si è consegnato ai carabinieri confessando l’omicidio della moglie.
“La comunità si fa carico di questa tragedia. Alghero si prenderà cura dei due bambini, sarà solidale in maniera concreta”. Così il sindaco Mario Bruno. “Una reazione spontanea, immediata, forte e doverosa da una città che dal punto di vista culturale dice no a ogni violenza”.
E così “una volontà diffusa di solidarietà si sta manifestando forte tra cittadini, istituzioni, imprese, associazioni”. Tanto da aprire presso il Banco di Sardegna il fondo “Un futuro per i bambini di Michela”. Con un comitato di garanzia composto da Comune, Diocesi, banca, Nettuno Calcio (la squadra in cui giocano i due ragazzi) e la dirigenza delle scuole che frequentano. I funerali di Michela Fiori saranno celebrati sabato, ad Alghero sarà lutto cittadino. (tgcom24)