Uccisa barbaramente dall’Isis, la straziante lettera del fidanzato: “Sono morto con te”
“Nelle ultime notti sono andato a letto sperando di svegliarmi da un brutto sogno(…) Mi spezza il cuore al pensiero che qualcuno ti abbia fatto del male, hai sempre visto il meglio delle persone e hai tirato fuori il meglio dalle persone intorno a te (…) Una parte di me è morta lunedì mattina, ma significa anche che una parte di me è con te ovunque tu sia ora”.
E’ dedicata a Louisa Vesterager Jespersen, la 24enne danese uccisa in Marocco con l’amica Maren Ueland da militanti dell’Isis, la lunga e straziante lettera che Glen Martin, suo fidanzato per due anni, ha postato sulla sua pagina Facebook. Da quel fiume di parole emergono il profilo della giovane esploratrice morta e i ricordi dei momenti felici insieme. Con l’invito finale a chi legge il messaggio: “L’amore ci porterà attraverso questo, non l’odio, l’odio non ci dà altro che rabbia. Amate Louisa e il suo ricordo, amate voi stessi e amate le persone intorno a voi”.
Louisa, sono stato così fortunato ad essere stato il tuo ragazzo per due anni. Ci siamo divisi come migliori amici con le lacrime agli occhi perché ci eravamo resi conto che non ci amavamo più. Eravamo molto dispiaciuti, ma abbiamo deciso che era così. Mi spezza il cuore al pensiero che qualcuno ti abbia fatto del male, hai sempre visto il meglio delle persone e hai tirato fuori il meglio dalle persone intorno a te. (A meno che non fossimo in piedi in un corridoio o fossimo in ritardo per qualcosa di importante).
Vivrai nel cuore di tutte le persone che hai incontrato attraverso il viaggio della tua vita. Ti porterò con me per il resto della strada e ti accompagnerò sulle montagne e lungo i fiumi che non hai mai potuto vedere. Avevi sempre un posto speciale nel mio cuore, per il resto della mia vita, spero, lunga. Per farti spazio nel mio cuore, dovevo però darti una parte del mio. Quindi una parte di me è morta lunedì mattina, ma significa anche che una parte di me è con te ovunque tu sia ora. Non importa quanto tu sia sola, sarò lì con te e tu con me. Ti auguro buona fortuna nel tuo viaggio più lontano, ovunque ti porti. Non ti dico addio, sarà una riunione tra amici.
Il tuo Gleno
Voglio finire con una richiesta a noi che restiamo. L’amore ci porterà attraverso questo, non l’odio, l’odio non ci dà altro che rabbia. Amate Louisa e il suo ricordo, amate voi stessi e amate le persone intorno a voi. Voglio che tutti quelli che leggono questo post chiamino o mandino messaggi a qualcuno vicino e dicano loro quanto sono importanti.