Uccide nel sonno la figlia 14enne: «Non doveva fidanzarsi, l’avevo avvisata»

4 Settembre 2018 - 11:34

Uccide nel sonno la figlia 14enne: «Non doveva fidanzarsi, l’avevo avvisata»

Aveva visto di nascosto e contro il loro parere un ragazzo poco più grande di lei, questo è bastato perché i genitori dell’adolescente 14enne pianificassero il suo assassinio portato a termine in maniera brutale tagliandole la gola. La storia di brutale violenza famigliare arriva dall’India e più precisamente da un villaggio del distretto di Sitapur, nello stato federato dell’Uttar Pradesh, dove padre e madre della ragazzina sono stati arrestati dalla polizia. L’omicidio scoperto alla fine di agosto quando il copro senza vita della  14enne è stata trovato nei campi di canna nel villaggio di Dibiyapur dove lo avevano gettato. I genitori non avevano nemmeno denunciato la sua scomparsa e per questo le attenzioni degli inquirenti si erano concentrate subito su di loro che infine hanno ammesso.

L’arresto

Dopo il suo arresto, l’uomo ha spiegato di aver visto la figlia  incontrare un ragazzo del villaggio qualche giorno prima e di averla avvertita di non farlo più ma  di essersi accorto che la 14enne aveva disubbidito. Da qui la decisione di ucciderla e poi gettarla nei campi. “Quando ho visto mia figlia incontrare lo stesso ragazzo ho pianificato di eliminarla”, ha detto l’uomo identificato come Usman dai media locali, aggiungendo che  quando è tornata a casa lui ha aspettato che si addormentasse, le ha legato un telo intorno al collo e poi le ha tagliato la gola. L’analisi post mortem sul corpo della ragazzina ha rivelato che è stata uccisa almeno due giorni prima del ritrovamento (Fanpage)