Uccide la madre e i due fratellini: ha organizzato tutto insieme al suo fidanzato
Ha organizzato insieme al suo fidanzato l’omicidio della madre e dei suoi tre fratelli per mettere le mani su un patrimonio familiare di oltre tre milioni di sterline: per questo Daria Pereverzeva, ricchissima ereditiera russa di 26 anni, è stata condannata a 16 anni di reclusione. Secondo i giudici è riuscita a manipolare il suo compagno Dmitry Kolesnikov, 27 anni, affinché eseguisse materialmente i delitti; l’uomo è stato condannato all’ergastolo. Ad emettere le sentenze è stato il tribunale di Mosca.
La strage familiare è stata commessa il 7 settembre del 2014: quel giorno la villa a due piani in cui abitavano la donna e i suoi figli venne data alle fiamme nella città di Terekhovo.
Quando l’incendio fu domato i vigili del fuoco scoprirono i corpi carbonizzati della proprietaria di casa di 43 anni e di due dei suoi tre figli, di 12 e 3 anni. Fin da subito la polizia ipotizzò che la matrice dell’incendio fosse dolosa e concentrò le sue indagini su Darya Pereverzeva e Dmitry Kolesnikov. ù
Quest’ultimo, dopo aver confessato di aver appiccato le fiamme, ha detto agli inquirenti che a escogitare il diabolico delitto era stata la sua compagna, nel frattempo fuggita in Thailandia, allo scopo di mettere le mani come unica ereditiera sul patrimonio della sua famiglia
La 26enne è stata arrestata non appena tornata in Russia e durante tutto il processo è apparsa calma e impassibile, apparentemente del tutto priva di sentimenti di pentimento o pietà nei confronti dei suoi fratelli e di sua madre, tutti uccisi. Non si è mai dichiarata colpevole e persino durante il funerale delle vittime non ha versato neppure una lacrima. (Fanpage)