Uccide il figlio di 4 anni immergendolo nell’acqua bollente e lo getta nel cassonetto
Alicia Lawson ha confessato alla polizia di aver ucciso il figlio di quattro anni il 3 agosto, il bambino è stato ucciso dopo un’agonia di nove giorni nell’acqua bollente. L’omicidio è avvenuto a Baltimora nel Maryland, Alicia aveva denunciato alla polizia la scomparsa del figlio giorni prima della confessione dicendo che il bambino era scomparso.
Inizialmente la madre aveva raccontato alle forze dell’ordine di aver lasciato il piccolo Malachi da solo di fronte alla casa della nonna lo scorso primo agosto e che al suo ritorno non l’aveva più trovato. Volontari, associazioni religiose e abitanti della zona hanno trascorso l’intera giornata di venerdì alla ricerca del bambino scomparso fin quando non è emersa la verità.
Dopo lunghi interrogatori gli agenti sono riusciti a farsi raccontare davvero cos’era accaduto al piccolo Malachi Lawson. La madre lo ha immerso in una vasca piena d’acqua bollente e lo ha lasciato lì per giorni senza fare niente per salvarlo. Il piccolo è morto a seguito di gravissime ustioni diffuse su tutto il corpo. Dopo la morte la 25enne Alicia ha avvolto il bambino in una coperta e lo ha gettato in un cassonetto dell’immondizia.
Secondo quanto riportato da Cbc Baltimore la madre ha raccontato di aver tentato di “curare” le ustioni del figlio senza portarlo in ospedale per timore di essere arrestata. Dopo la confessione la donna ha condotto gli agenti nel luogo in cui aveva abbandonato il corpo del figlio. Al momento sono accusate di omicidio, abusi su minori e falsa testimonianza sia Alicia che la compagna quarantenne Shatika Lawson. (Tpi)