Tumori della pelle, l’allarme con il Covid. Ascierto: «Preoccupato per tante diagnosi sospette»

22 Giugno 2020 - 16:47

Tumori della pelle, l’allarme con il Covid. Ascierto: «Preoccupato per tante diagnosi sospette»

Sono state 240 le visite effettuate e più di 20 i tumori della pelle sospetti e, quindi, presumibilmente, individuati in tempo nel weekend della prevenzione promosso dall’Istituto Pascale di Napoli e dalla Fondazione Melanoma onlus. Nel camper installato in piazza del Gesù, sabato e domenica, Paolo Ascierto, direttore del Dipartimento Melanoma, Immunoterapia oncologica e Terapie innovative dell’Istituto dei tumori di Napoli, e tutta la sua equipe (Marco Palla, Rossella Di Trolio, Luigi Scarpato, Paolo Meinardi, Alfonso Amore) hanno promosso visite di prevenzione gratuita. Sono state effettuate 240 visite e sono stati individuati 8 sospetti melanoma, 3 nevi atipici, 12 carcinomi basocellulari e un sospetto carcinoma squamocellulare.

«Anche se abbiamo a disposizione nuovi farmaci importanti nella cura del melanoma – spiega Ascierto – la prevenzione rappresenta sempre l’arma più importante ed efficace per i tumori della pelle. Infatti, quando la diagnosi viene fatta nelle fasi iniziali, il tutto può essere risolto con un semplice atto chirurgico. Tra l’altro, in questi due giorni a piazza del Gesù i nostri medici hanno effettuato un numero importante di visite con un numero altrettanto importante di diagnosi sospette per tumori della pelle». Gli esperti hanno notato che questi numeri sono un pò più alti rispetto a quelli che in genere si trovano nel corso di manifestazioni di prevenzione, dettati presumibilmente dall’emergenza Covid.

«Non vorrei – continua Ascierto – che effettivamente molte persone abbiano ritardato la visita di controllo. Questo ci invoglia a proseguire con manifestazioni come questa». E proprio sull’onda del successo del camper in piazza del Gesù, il direttore del Pascale, Attilio Bianchi, annuncia nuove iniziative: «La prevenzione resta il cardine fondamentale della lotta contro il cancro. Vista la partecipazione e le risultanze, sicuramente organizzeremo come Istituto Pascale, momenti utili alla diffusione della cultura della diagnosi precoce, la scelta responsabile che può salvare la vita».