Una bambina ha trovato la morte oggi pomeriggio in una vasca piena d’acqua non lontano dalla sua abitazione, nella montagna di Capodacqua di Foligno. Secondo le prime informazioni potrebbe essersi trattato di un incidente.
Sembra che la bambina fosse uscita da casa nel primo pomeriggio per portare a spasso dei cani. Sono subito scattate le ricerche alle quali hanno preso parte carabinieri, polizia e vigili del fuoco ance con i cani molecolari. I soccorritori hanno provato anche a rianimarla, ma invano.
La bambina è stata individuata dall’elicottero dei carabinieri all’interno della piscina di un ex agriturismo. Al momento tutto ruota intorno ad un tragico incidente. La bimba, tra 3 e 4 anni d’età, intorno alle 13.30 sarebbe uscita insieme ai suoi amati cani, due dei quali labrador.
Poi è arrivata vicino alla piscina, dove è caduta senza possibilità di salvarsi. Non è ancora chiaro se la bimba sia scivolata e i cani abbiano tentato di salvarla o se abbia seguito i due cani che comunque non l’hanno mai abbandonata. L’elicottero l’ha individuata e ha notato pure i cani, rimasti a vegliarla..
Sono stati i carabinieri, coordinati dal comandante della compagnia di Foligno Alessandro Pericoli Ridolfini, a prestare i primi soccorsi e poi è arrivato anche il 118. Per la piccola non c’è stato nulla da fare. La zona è stata delimitata: è atteso l’arrivo del medico legale.
Poggiarello, piccolo gruppo di case non lontano da Capodacqua di Foligno, è sotto choc. Nel primo pomeriggio di martedì si erano perse le tracce di una bambina di tre anni. La piccola, secondo una prima ricostruzione, stava giocando con i cani di proprietà della famiglia quando è scomparsa. Uno dei tre cani è tornato a casa da solo.
Le ricerche sono coordinate dai carabinieri della Compagnia di Foligno guidati sul posto dal capitano Alberto Azzurri. Sul posto anche polizia e vigili del fuoco. La zona è sorvolata da un elicotteroo dei pompieri che si è alzato in volo da Arezzo.
Sul posto ci sono carabinieri, guardia di finanza, polizia, vigili del fuoco e volontari. Si cerca nelle campagne, ma anche in alcuni casolari della zona