Trova messaggi hot sul cellulare della figlia 15enne: va a scuola e massacra di botte il Prof
Era inferocito per quei messaggini espliciti trovati sul cellulare della figlia 15enne. Almeno così si è giustificato un padre, che è entrato in una scuola femminile ed ha aggredito a calci e pugni un professore 30enne, Jorge Cruceno, insegnante alla Santa Marta, in Argentina. Cruceno è finito in ospedale dopo essere stato colpito da una ventina di pugni in faccia dal genitore di una sua studentessa: un’aggressione violentissima, ripresa dalle telecamere (il video ha già fatto il giro del web), e giustificata dal papà della ragazzina con il fatto di aver letto dei messaggi inopportuni da parte dell’insegnante alla figlia adolescente.
La vicenda
Era inferocito per quei messaggini espliciti trovati sul cellulare della figlia 15enne. Almeno così si è giustificato un padre, che è entrato in una scuola femminile ed ha aggredito a calci e pugni un professore 30enne, Jorge Cruceno, insegnante alla Santa Marta, in Argentina.Cruceno è finito in ospedale dopo essere stato colpito da una ventina di pugni in faccia dal genitore di una sua studentessa: un’aggressione violentissima, ripresa dalle telecamere (il video ha già fatto il giro del web), e giustificata dal papà della ragazzina con il fatto di aver letto dei messaggi inopportuni da parte dell’insegnante alla figlia adolescente. La ragazzina stessa, affermano i media locali, aveva denunciato il professore per abusi sessuali: perciò quando il papà è andato a scuola per un incontro tra genitori e insegnanti, non si è lasciato sfuggire l’occasione di vendicarsi e ha assalito il professore. Cruceno, finito in ospedale con ferite al volto e al braccio, ha sporto denuncia contro l’uomo per aggressione. (Leggo)