Tris del Taranto, a nulla servono le reti di Poziello
TARANTO – GRAGNANO 3-2
Taranto (4-2-3-1): Pellegrino 6; Pelliccia 6, Bova 6, Lanzolla 6,5, Carullo 6; Manzo 6 (32’ st Oggiano sv), Marsili 7; Di Senso 6-5 (48’ st Miale sv), D’Agostino 7(48’ st Massimo sv), Salatino 6 (32’ st Bonavolontà sv); Diakite 6. A disp.: Martinese, Gori, D’Alterio, Ferrara. All. Panarelli.
Gragnano (3-5-2): Sorrentino 6, Ammendola 6 (7’ st Di Siervi 6, 40’ st Piscopo sv), La Monica 6, Lopetrone 6,5(27’ st Cavaliere sv), Pastore 6, Chiavazzo6 , Martone 6, Taccone 6,5 (44’ st Montuori sv) Talia 6 (6’st Elefante), Poziello 7, Gassama 6. A disp.:: Sorrentino, Greco, Achaval, Evacuo. All. Campana.
Arbitro: Barbiero di Campobasso (ass.: Dell’Orco di Policoro e Roperto di Lamezia Terme.
Reti: 2’ pt Lanzolla, 9’ pt D’Agostino, 22’ pt Poziello, 33’ pt Poziello, 46’st Marsili.
Note – Ammoniti: Ammendola, Lopetrone, Gassama. Recuperi: 2’ e 8’. Corner: 8-4 (1-0)
TARANTO – Non ci vuole assai per il Taranto siglare due reti in rapida successione, ma altrettanto fa il Gragnano che termina sul 2-2. È la sintesi del primo tempo, che vede prima un Taranto che vola con due reti di Lanzolla e D’Agostino in appena 7’, ma poi la formazione jonica insolitamente molla la presa, credendo di aver messo le mani sulla partita. Pian piano i campani risalgono anche in maniera organizzata, approfittando delle défaillance degli avversari, ormai sfilacciati e distratti, così Poziello segna due reti (al 22’ ed al 34’) che riporta imprevedibilmente il match in parità, un canovaccio inebriante.
Dopo l’intervallo tutto si azzera, il Gragnano ha già compiuto un miracolo, ma si deve giungere fino al termine. Il Taranto rispiega il suo schieramento, si ridesta e va vicino al gol nei primi minuti con D’Agostino. Ora i rossoblù hanno mente lucida e sanno che devono fare tutto il possibile per conquistare i tre punti, mentre il Gragnano si muove con ordine e sembra non debba temere il confronto. I pugliesi giocano senza tanta ratio, gli avversari contengono senza grandi sbavature. Ci provano D’Agostino e Salatino, ma è il primo al 39’ s sbagliare una occasione molto, ma molto propizia, salvata sulla linea di porta.
Negli ultimi frangenti i campani sono asserragliati in area a difendere il pari, schiacciati dal Taranto al tiro al bersaglio. Finché al 46’ non segna il capitano Marsili, direttamente da calcio d’angolo’.
L’epilogo non è quindi dei più entusiasmanti, anche se il presidente Paolo Scagliosi aveva intenzione con la sua squadra di fare “solo” bella figura. Purtroppo non gli è bastato per prendersi un punto. «A dire il vero non eravamo giunti a Taranto con l’intento di vincere, non eravamo assetati di punti, ma dopo due sconfitte consecutive, almeno abbiamo cercato di fare una buona prestazione e solo nei minuti finali si è fatta evidente la resa. Non era contro il Taranto che dovevamo prendere punti per risalire, ma messe così le cose, il rammarico c’è.