Tragedia. «Vieni a mamma, vuoi volare come superman?» Si lancia col figlio tra le braccia dal 6 piano

30 Ottobre 2018 - 11:47

Tragedia. «Vieni a mamma, vuoi volare come superman?» Si lancia col figlio tra le braccia dal 6 piano

Tragedia. «Vieni a mamma, vuoi volare come superman?» Si lancia col figlio tra le braccia dal 6 piano

Un gesto estremo, avvolto da un totale mistero: una donna di 37 anni, madre di un bimbo di quattro, si è lanciata nel vuoto dal sesto piano dell’edificio dove viveva, stringendo il figlio tra le braccia. La donna è morta sul colpo, mentre il bimbo, soccorso in condizioni disperate, è morto poco dopo essere stato trasportato in ospedale.

I fatti

È accaduto, come riporta 20minutos.es, a Murcia, in Spagna. La polizia, che sta indagando sull’accaduto, è certa che si tratti di un caso di suicidio. Ad ogni modo, risulta difficile, per gli inquirenti, determinare le cause della tragedia: solo la madre della donna, e nonna del piccolo, potrà fornire maggiori dettagli, ma al momento è in stato di choc e assistita dagli psicologi.

Il suicidio

L’ipotesi più accreditata, in assenza di altri elementi, è quella del suicidio ampliato, una sorta di autolesionismo estremo che però non coinvolge solo l’individuo, ma lo spinge a uccidersi insieme ad un familiare, generalmente coniugi o figli. I vicini, comunque, sono sotto choc: «Sembrava una persona serena, era un po’ schiva e riservata, ma non dava l’idea di vivere qualche malessere».

L eindagini

La polizia sta cercando di indagare sul passato della 37enne: si sa che si era separata da poco ed era tornata a vivere a casa della madre, ma, almeno ufficialmente, non si hanno notizie di maltrattamenti pregressi, denunce o richieste di aiuto agli assistenti sociali. I vicini, che avevano visto spesso il padre del bambino far visita alla moglie, sostengono che i due fossero comunque in ottimi rapporti proprio per il bene del figlio. Sempre secondo le testimonianze raccolte tra i vicini, sembra che la donna fosse disoccupata e passasse gran parte del tempo tra la casa dove viveva e la scuola frequentata dal bambino, una vittima innocente che non potrà mai crescere. (Leggo)