Giovanni Carpinelli, un operaio di 33 anni, ha perso la vita precipitando da una pala eolica alta 112 metri. L’incidente è avvenuto mentre Carpinelli lavorava alla produzione di energia elettrica. La sua caduta si è arrestata a 48 metri dal suolo, rendendo il recupero del corpo estremamente difficile per i Vigili del fuoco.
Giovanni, originario di Benevento, era impiegato dalla “Ivpc service srl”, una ditta napoletana in subappalto. Il cantiere, situato in contrada Ulmi, è noto per la recente installazione di turbine eoliche. Questo evento luttuoso segue di vicino un altro grave incidente a Casteldaccia, Palermo, dove cinque operai hanno perso la vita.
Francesco Foti, segretario dei metalmeccanici della Fiom siciliana, sottolinea il legame tra questi incidenti e il mondo del subappalto, caratterizzato da precarietà e sfruttamento. Foti si interroga sull’urgenza del lavoro straordinario di sabato che ha portato a questa tragedia.
Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd Sicilia, esprime il suo dolore per la perdita di Carpinelli e per gli operai di Casteldaccia. Barbagallo chiede azioni immediate per garantire la sicurezza dei lavoratori, sottolineando l’inaccettabilità di tali perdite umane.
La comunità di Salemi ora piange un padre e un lavoratore, mentre si alzano voci che chiedono un cambiamento. La sicurezza sul lavoro deve diventare una priorità, per evitare che altre famiglie debbano affrontare simili tragedie.
fonte:tgcom24
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