A soli 25 anni è morto Mario Pavan, era un atleta. E la Fidal, la Federazione italiana atletica leggera, ha dato l’annuncio sul proprio sito ufficiale. La famiglia non ha voluto divulgare le cause della scomparsa.
Che in ogni modo comunque non è legata al Coronavirus. Pavan era anche laureato in ingegneria ed era anche molto attivo nel sociale, aveva fondato l’associazione ‘Africa Athletics’.
Morto Mario Pavan, quattrocentista italiano. Era nato a Belgioioso, in provincia di Pavia, Pavan che aveva corso fino al 2018 per la ‘Cento Torri’. Nel 2016 aveva ottenuto i risultati migliori correndo i 400 in 47″89 e i 200 in 21″84 e aveva come personale nei 100 metri un tempo di 11″04.
E aveva ottenuto il terzo posto nei Campionati Assoluti di Rieti nella 4×400 (3’09″61). Inoltre Mario Pavan aveva centrato piazzamenti di rilievo nei Campionati Italiani Juniores, 6° posto nei 400, e Promesse, 4° nella 4×400. Poi erano sopraggiunti dei problemi di salute che lo avevano fermato prima della successiva ripresa.
Pavan era il vicepresidente dell’associazione Africa Athletics. Lo sfortunato atleta era anche il vicepresidente di Africa Athletics, un’associazione che aveva fondato e che come scopo aveva quello di aiutare lo sviluppo dell’atletica nei paesi africani, in particolare in quelli in cui questo sport non è ancora molto praticato.
Un atleta, un compagno di allenamenti e di fatiche, un ragazzo altruista che si era fatto conoscere anche in campo sociale con il progetto di Africa Athletics.
Pavan, grazie al suo lavoro e a quello dell’altro fondatore Enrico Tirel e del socio Luigi Vescovi, è riuscito a portare in Africa tanto materiale tecnico e ha donato anche tanti pasti caldi, inoltre l’associazione ‘Africa Athletics’ ha offerto delle borse di studio ai ragazzi più bravi nello studio e nello sport.
Un atleta, un compagno di allenamenti e di fatiche, un ragazzo altruista che si era fatto conoscere anche in campo sociale con il progetto di Africa Athletics. Fonte: Fanpage.