TRADITA DAL SUO GRANDE CUORE. Elisa perde la vita il giorno prima della laurea
Giovane, bella, volenterosa. Questi sono gli aggettivi che, per chi la conosceva, rappresentano Elisa Perrone, la studentessa dell’Accademia di Belle Arti tragicamente scomparsa pochi giorni fa a causa di una complicazione durante un delicato intervento chirurgico al cuore. Elisa Perrone Classe 1995, di origini pugliesi, ma residente a Cervia, dopo una laurea triennale con ottimi voti, Elisa Perrone stava per portare a termine la magistrale in ‘Decorazione per architettura’. Purtroppo però la sua passione per l’arte è stata spezzata troppo presto.
Elisa Perrone, molto partecipe della vita dell’Accademia, faceva parte della Consulta studentesca ed era stata membro del Consiglio Accademico. «Ho saputo della scomparsa della nostra studentessa martedì sera e ne sono rimasto sconvolto, come tutti i professori – racconta addolorato Enrico Fornaroli, direttore dell’Accademia –. Il suo impegno l’ha sempre contraddistinta, era appassionata in quello che faceva e riceveva sempre valutazione eccellenti».
Elisa Perrone lo scorso anno aveva vinto il concorso ‘In Factory’: una sua installazione è stata perciò esposta nello stabilimento della Philip Morris. «Era molto curiosa e spingeva gli altri studenti verso stimoli innovativi – prosegue Fornaroli –. Ricordo la sua installazione nel giardino di Zu.Art della Fondazione Zucchelli e la collaborazione alla Notte Bianca dell’Arte e all’Open Tour annuale che organizza l’Accademia».
Sempre disponibile alla ricerca artistica e a forme espressive insolite: Elisa sprizzava creatività e lo dimostrano le sue opere e i suoi progetti. «Per ArteFiera realizzò un’opera che, giocando sui pattern, animò la parete di un’aula dell’Accademia, creando un modo nuovo di vedere lo spazio» sottolinea Fornaroli, che dà voce alla sofferenza di tutta la comunità accademica e di coloro che conoscevano Elisa Perrone e che ieri le hanno dato l’ultimo saluto a Cervia, in un duomo gremito.(Caffeina)