Tortura e uccide i figli neonati e per giorni dorme assieme ai loro cadaveri

28 Aprile 2021 - 22:49

Tortura e uccide i figli neonati e per giorni dorme assieme ai loro cadaveri

Mamma uccide senza pietà i suoi figli e dorme con i loro cadaveri. Al giorno d’oggi ci sono fatti che non smettono mai di creare sgomento e orrore per la loro drammaticità e violenza. Storie molto spesso determinate da soggetti in preda a depressione o per lo più affetti da strane manie. Quella che andiamo ad raccontare oggi, fa parte di una di quelle vicende che lasciano a bocca aperta per il loro bagaglio di tragicità ed estrema violenza che si portano dietro.

Mamma uccide i suoi gemellini

Il fatto in questione ci arriva dal Queens, nello stato di New York in America, dove si è consumata una tragedia di estrema violenza e che ha visto protagonista una mamma, disperata e depressa a seguito di conflitti interiori mai risolti. Parliamo infatti di una donna di 23 anni, Danezia Kilpatrick, che si è resa protagonista di un omicidio nei confronti dei suoi due figli, precisamente due gemelli nati da appena sei settimane. La visione e l’abbraccio di un bambino genera in ognuno di noi quel senso di pace e gioia tali da farci dimenticare tutti i problemi relativi alla vita di tutti i giorni, ma in questo caso la presenza e la vista di due gemellini ha generato l’opposto. Ricordiamo che stiamo parlando di due neonati in fasce di circa sei settimane, dunque completamente indifesi ma che hanno subito una tragica sorte da parte di chi aveva il dovere e l’obbligo di accudirli e di crescerli nella maniera migliore possibile. Sgomenta che questo qualcuno sia stato niente di meno che la madre che li ha generati. Questa è una storia che definire macabra èun eufemismo. La genitrice, a seguito di accertamenti e di indagini da parte degli inquirenti, è stata giudicata colpevole del più efferato degli omicidi, lasciando il quartiere del Queens in uno stato di stupore estremo per l’ efferatezza del gesto. La ventitreenne infatti, secondo le varie testimonianze, è sempre stata descritta come una ragazza piacente che non aveva mai dato segni di squilibrio fino a pochi giorni fa quando ha deciso di togliere la vita alla sua progenie, senza alcun rimorso.

Bambini torturati e avvelenati

Il nome dei due gemellini erano dalliss e Dakota Bentley. Neonati adorabili che avevano conquistato le simpatie dell’intero edificio dove risiedevano con la madre assassina. Ma la stessa genitrice ormai da un mese soffriva di gravi disturbi psichici, vuoi generati da un lunghissimo periodo di clausura , vuoi da una depressione generata dalla nascita dei figli stessi che non ha fatto altro che acuire questo forte senso di disagio presente e mai superato. Senso di frustrazione che ha dato alla giovane madre le più insane motivazioni per assassinare i suoi pargoli, decidendo senza pietà di avvelenarli non prima di aver loro fatto del male tramite indicibili torture.

I Fatti

La polizia si è insospettita nel momento in cui i neonati non avevano alcun problema di sorta e che anzi era evidente che fossero entrambi in ottima salute. Questo ha fatto sí che scattassero le indagini verso la donna. Ed è qui che è emerso il lato più orribile della vicenda. Infatti le ricerche della polizia sono state veloci, precise, documentate. In ultimo è apparso chiaro che la vicenda fosse ben più complessa e tragica di quanto si potesse credere. A seguito dell’analisi dei fatti si è accertato che la mamma abbia tentato non solo di avvelenare, ma addirittura torturare i suoi figli immergendoli in acqua bollente fino ad ucciderli, levandogli la vita nella maniera piu orrenda possibile. Prima di ciò si suppone in più che avrebbe messo anche sostanze tossiche proibite all’interno dei biberon, perché, a suo dire, i neonati la disturbavano oltremodo con i loro pianti continui, per lei non più sopportabili. Ma ciò che determina nei soggetti muniti di un certo raziocinio sgomento e orrore, è stata per lo più la dinamica nonché I fatti che hanno portato alla morte dei piccini. Dopo averli intontiti con sostanze tossiche e procuratogli ustioni su tutto il corpo attraverso bagni in acqua bollente , l’assassina è aesa autrice di efferati atti tali da determinare verso di lei l’accusa di essere completamente insana di mente.

La follia della donna

La madre avrebbe agito con precisione efferata nello sbarazzarsi dei due neonati. Infatti il primo dei due gemellini, da hollis, è stato trovato nella sua culla con un coltello che gli sporgeva dal collo, chiaro segno del fatto che la madre l’avrebbe colpito in quel punto delicato per tagliare la vena aorta e dunque non dare al piccino alcuna possibilità di salvezza. Stessa sorte è toccata anche all’altro gemellini, ma con conseguenze ben più macabre. Infatti la polizia a seguito di perquisizioni fatte all’interno della casa maledetta dove si sono svolti i fatti in questione, ha trovato il secondo figlio fatto a pezzi en un sacco di plastica pronto a essere gettato nella spazzatura. L’accusa di essere malata di mente è stata fermamente contestata dei PM nei confronti della difesa proprio per la accortezza e folle precisione nel fare a pezzi il suo secondo figlio. I PM infatti sulla base delle testimonianze raccolte e dell’accertamento della dinamica degli atti compiuti, hanno accusato la donna di omicidio volontario chiedendo il massimo della pena. Ma questo non ha generato alcun rimorso da parte della madre assassina che anzi ha ammesso le sue colpe senza batter ciglio e che ha affermato che i due figli l’ avevano ormai completamente fatta passare la voglia di vivere e dunque non c’era più in lei il desiderio di fare o di essere mamma.

I sospetti

Forse non si sarebbe arrivati a nulla, né la morte di due figli avrebbe generato sospetti se non si fossero messi in mezzo i parenti. Infatti a dare l’allarme riguardo questa prolungata assenza dei 2 piccoli e stata una zia, particolarmente affezionata ai due pargoli e che non riusciva a comprendere le ragioni per cui la madre aveva un atteggiamento scontroso e soprattutto di ritrosia nel far vedere i bambini ad amiche e parenti, accorsi per il lieto evento e soprattutto per dimostrare la propria vicinanza come in ogni famiglia che si rispetti. La zia dopo l’ennesimo rifiuto da parte della nipote di prendere visione dei due pargoli, ha cominciato a inveire nei confronti della madre snaturata e questo avrebbe generato un fortissimo alterco tra le due donne tale da fare in modo che la parente desse l’allarme. Ed è stato questo strano comportamento da parte della ventitreenne a destare i dubbi da parte delle autorità locali che non hanno esitato a fare irruzione nell’appartamento.

La scena raccapricciante

Resta ovvio che ciò che si è presentato alla visione degli inquirenti ha del raccapricciante . La “madre” infatti non solo non ha tentato di sbarrare il passo alla polizia, ma ha anche mostrato i due figli come dormienti alle autorità preposte. Questo ha fatto nascere negli agenti il più estremo sentimento di orrore mai provato. In particolare la donna si è soffermata sul primo dei due gemelli con il coltello nella gola, paragonando suo figlio ad un Angelo e ammettendo di dormire con il figlio stesso , ormai silente per le ferite sul suo corpicino. La polizia proprio per l’ammissione dell’omicida che ha ammesso il male fatto verso i neonati perché non voleva più essere mamma, non ha potuto fare altro che arrestarla e portarla in carcere con l’accusa di duplice omicidio volontario. Una storia dunque che solo a raccontarla e immaginarla sembra così incredibilmente orrenda. Un episodio che si fa fatica a credere possa essere avvenuto, e che rivela ancora una volta la follia del l’essere umano che in casi aberranti come questo non ha pietà nemmeno per la propria prole