“Ti ho aiutato e ti ho insegnato come fare ora mi devi del sesso orale”, è la richiesta che un giovane allievo agente si è visto arrivare dal suo superiore mentre entrambi si trovavano all’interno di una stazione di polizia. Una richiesta seguita anche da un tentativo di aggressione sessuale concluso solo con la richiesta di auto da parte del giovane. È quanto accaduto nell’ufficio dello sceriffo della contea di Polk a Lakeland, nello stato della Florida, dove il vice sceriffo Scott Walker è stato successivamente arrestato e licenziato. Secondo l’accusa, l’uomo ha approfittato del suo ruolo, tentando di violentare il ragazzo dopo avergli dato assistenza su come scrivere rapporti ufficiali.
La ricostruzione dei fatti
Secondo la ricostruzione dell’accusa, l’allievo agente inizialmente avrebbe ignorato il commento di Walker, ma quando il superiore gli ha messo le mani nei pantaloncini e poi nelle mutande ha capito che faceva su serio. Quando il 19enne ha tentato di sottrarsi, l’uomo avrebbe chiuso a chiave la porta della stanza spingendolo poi contro il muro e abbassandosi i pantaloni. Il giovane ha avuto la prontezza di inviare un messaggio di aiuto attraverso il telefono e solo a quel punto il superiore ha capito che poteva finire nei guai e lo ha lasciato andare minacciandolo. Il 19enne lo ha subito denunciato facendo scattare l’indagine che poi ha portato all’arresto del vice sceriffo.
fonte: Fanpage