TERRIBILE SCHIANTO. Carlo muore tragicamente in sella alla sua moto. L’orribile gesto dei suoi compagni

19 Aprile 2019 - 13:13

TERRIBILE SCHIANTO. Carlo muore tragicamente in sella alla sua moto. L’orribile gesto dei suoi compagni

TERRIBILE SCHIANTO. Carlo muore tragicamente in sella alla sua moto. L’orribile gesto dei suoi compagni

Dopo aver pranzato insieme in un locale, hanno ripreso le moto e sfrecciato in strada. Ma quando uno dei biker del gruppo è caduto, scontrandosi con un’auto, nessuno di loro si è preoccupato di soccorrerlo. Anzi: sono fuggiti in sella alle loro motociclette lasciandolo da solo. Così, secondo la ricostruzione degli investigatori, è morto Carlo Cazzola, 65 anni.

L’incidente, che risale allo scorso febbraio, è avvenuto a Bistagno, in provincia di Alessandria e adesso otto motociclisti piemontesi, di Asti e Cuneo, sono stati identificati, rintracciati dai carabinieri e denunciati per omissione di soccorso. Quel giorno Cazzola, titolare dell’omonimo mobilificio, ha perso la vita lungo la strada provinciale 229 dopo aver sbandato ed essersi schiantato contro una macchina guidata da una donna che giungeva nel senso opposto di marcia.

Era stata proprio lei, la donna coinvolta nell’incidente e rimasta ferita ma non in modo grave a raccontare ai carabinieri subito arrivati sul posto che c’erano molti motociclisti prima dell’incidente. Ma nessuno di loro si era fermato per prestare i primi soccorsi al 65enne o semplicemente chiamare i numeri di emergenza. Lo ha fatto un altro automobilista di passaggio, che alla vista dell’incidente si era fermato proprio per dare aiuto.

Giunto sul posto, il personale sanitario non ha purtroppo potuto far nulla se non constatare il decesso di Carlo Cazzola. Ma dalle indagini i carabinieri hanno scoperto che in effetti la vittima faceva parte di una comitiva di biker che poco prima dell’incidente aveva pranzato in un pub della zona, come confermato poi da alcuni video e foto pubblicati sui social network da vari membri del gruppo.

Non solo. Dalle immagini e dai filmati di alcuni dei soggetti coinvolti, tutti della provincia Asti e Cuneo, i carabinieri hanno anche appurato che l’incidente è stata conseguenza dei continui sorpassi tra i motociclisti nelle curve tra Bistagno e Roncogennaro: per questa guida spericolata, la moto di Cazzola finì oltre la linea di mezzaria, scontrandosi con l’auto guidata dalla donna. Per questo per due dei motociclisti è scattata anche l’accusa di omicidio stradale. (Caffeina)