Telecamere negli asili nido, sì al progetto di legge: ma è polemica politica
Telecamere negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia: in Lombardia è legge. Il Consiglio regionale ha approvato con 57 voti favorevoli e 16 contrari il progetto di legge. L’obiettivo, si legge nel testo, è il “benessere e la tutela dei minori che frequentano nidi e micronidi”. “Una battaglia di civiltà che operatori, educatori e famiglie lombarde aspettavano da tempo”. E’ il commento del consigliere di FI Gianluca Comazzi.
Il provvedimento della giunta ha “l’obiettivo di tutelare i nostri bambini prevenendo i maltrattamenti e favorendo, a tale scopo, l’installazione su base volontaria dei sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso”. E’ quanto ha spiegato dopo il voto l’assessore alla Famiglia Silvia Piani. Ha poi chiarito anche che “i filmati registrati all’interno dei nidi e dei micronidi saranno resi disponibili esclusivamente all’autorità giudiziaria”.
“Crediamo che installare le telecamere nei nidi, con l’illusione di prevenire così i casi di maltrattamenti, non faccia altro che alimentare una cultura del sospetto che è l’esatto contrario di quel rapporto di fiducia che va costruito tra genitori ed educatori, indispensabile per affidare a una struttura il proprio figlio. L’attenzione deve piuttosto essere concentrata sulla formazione e sulla qualità del personale”. Così il consigliere del Pd Jacopo Scandella spiega il secco no del Partito democratico al progetto di legge votato in Consiglio regionale.