Maurizio Dionisi, primo cittadino e insegnante elementare ad Albano Sant’Alessandro, risulta indagato per interferenze illecite nella vita privata:
ecco cosa è successo. Una telecamera nascosta nel bagno delle maestre di una scuola elementare è diventata il motivo di un’indagine a carico del sindaco di un
piccolo comune in provincia di Bergamo.
A scoprire quella microcamera nascosta è stata una delle maestre dell’istituto comprensivo di Albano Sant’Alessandro.
La donna aveva sporto denuncia contro ignoti, ma poi il sindaco Maurizio Dionisi si era preso tutta la responsabilità, spiegando che si trattava di un gioco
erotico concordato con una collega sposata, di cui non ha rivelato l’identità per proteggerne la privacy. La telecamera nascosta nel bagno delle
insegnanti sarebbe stata collegata direttamente al cellulare dell’insegnante e sindaco. La dirigente scolastica provinciale Patrizia Graziani ha
dichiarato: «Posso solo rassicurare i genitori, stiamo seguendo da vicino e con attenzione quanto accaduto». Dopo la denuncia, gli investigatori hanno
setacciato tutti gli altri bagni della scuola, compresi quelli degli alunni, senza però trovare nulla di significativo. Sta di fatto che il sindaco non si presenta a scuola
sabato 20 e non ha presieduto nemmeno alla seduta comunale per approvare il bilancio di ieri, mercoledì 23, prendendosi un periodo di malattia per
problemi personali. A sostituirlo la vice-sindaca Claudia Vanoncini: «Non so cosa sia accaduto. Lo conosco come una persona onesta e scrupolosa, dunque mi
riservo di capire di più. Noi stiamo andando avanti a lavorare». Dall’altra parte l’opposizione ha approvato comunque il bilancio, ma si riserva,
qualora i fatti venissero accertati, di chiedere le dimissioni di Dionisi, data la gravità dell’atto compiuto. La notizia si è subito diffusa e ha naturalmente avuto un grande impatto nel piccolo centro di
8mila abitanti. Il primo cittadino, eletto con una lista civica, non ha commentato la vicenda, che potrebbe avere pesanti ripercussioni sul futuro della giunta e del consiglio comunale.