SVOLTA CASO DESIREE, FERMATO UN ITALIANO: «E’ lui che ha venduto la droga letale»
Sulla morte di Desirée Mariottini c’è stato un nuovo fermo: si tratta di Marco Mancini, un romano che avrebbe fornito la droga letale che ha provocato la morte della giovane ragazza a San Lorenzo a Roma. La notizia è stata data da SkyTg24.
Le indagini
Non si fermano, quindi, le indagini sulla morte di Desiree Mariottini, la ragazza di 16 anni stuprata e uccisa a San Lorenzo, Roma, all’interno di uno stabile occupato. Gli investigatori, che hanno già fermato quattro immigrati irregolari, erano proprio sulle tracce di un uomo italiano il cui nome è Marco. Il suo ruolo nella tragica morte di Desiree sarebbe stato quello di spacciatore di pasticche di psicofarmaci, quelle usate per stordire la ragazza per poi abusarne ripetutamente e a turno: secondo i testimoni, in dodici avrebbero stuprato Desiree prima di lasciarla agonizzare per 12 ore. (Leggo)