E’ nata con una cardiopatia congenita complessa, per curare la quale sarebbe stata sottoposta a un delicatissimo intervento chirurgico all’ospedale Gaslini di Genova.
Ma Sara – il nome è di fantasia – su quel tavolo operatorio non ci è mai arrivata. E’ morta poco prima, per arresto cardiaco: aveva cinque mesi ed era di Bari.
Già sottoposta a un primo intervento dopo la nascita, all’ospedale del capoluogo pugliese, la bimba manifestava un cateterismo cardiaco, con tutte le complicanze cardiache e cerebrali del caso.
Arrivata a Genova sabato notte, domenica è stata sottoposta agli accertamenti del caso. Ma purtroppo nulla è stato possibile fare per salvarle la vita.
Il pubblico ministro di Genova, Paola Crispo, ha aperto un fascicolo contro ignoti, e dopo l’esame autoptico, sarà trasferito a Bari per competenza visto che, secondo il racconto dei genitori, le negligenze mediche sarebbero avvenute nell’Ospedaletto di Bari dove la piccola è stata operata la prima volta.
I genitori, dunque, accusano i medici di negligenze, accuse che i sanitari hanno già respinto, specificando come il quadro clinico di Sara fosse già compromesso.
Nel fascicolo di indagine si ipotizza l’omicidio colposo.