Stupro a Roma, arrestato il secondo violentatore: un tunisino di 35 anni
È stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Roma il secondo presunto responsabile dello stupro di gruppo di una ragazza avvenuto a maggio in un locale di pertinenza della nota discoteca Factory a Roma. Secondo quanto si è appreso, si tratta di un tunisino di 35 anni che lavorava quella sera come addetto alla sicurezza del locale. Ad incastrarlo il Dna trovato sui vestiti e addosso alla vittima. L’uomo, che dopo i fatti aveva lasciato l’Italia, è rientrato ieri a Roma con un volo dalla Tunisia ma ad attenderlo all’aeroporto di Fiumicino c’erano gli agenti della Squadra Mobile in collaborazione con la polizia di frontiera.
Per la violenza di quella notte la polizia ha già arrestato a luglio un cittadino romeno. A quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo arrestato ieri arrivò nel locale di pertinenza della discoteca mentre la ragazza subiva già violenza dal primo uomo. La giovane, vedendolo vestito con la divisa della security, sperò di essere aiutata da quell’uomo che, al contrario abusò di lei. Le indagini vanno ora avanti per rintracciare il terzo responsabile della violenza (Leggo)