Stupra una donna incinta: il marito afferra un coltello e lo uccide
Rientrato a casa, ha sorpreso un uomo che stava violentando la propria moglie incinta e l’ha ucciso a colpi di machete. Il doppio episodio di violenza arriva dal Sud Africa, precisamente dalla città di Tongaat, a nord di Durban, come riportato da Times Live e dal Sun. Secondo quanto riferito, è successo tutto intorno alle 11 di mattina, quando un uomo si è introdotto nell’abitazione di una coppia e ha aggredito la donna, al quinto mese di gravidanza, per abusare di lei.
Subito la donna ha iniziato a gridare e a chiedere aiuto e le sue urla hanno allertato il marito, che si trovava in un’altra stanza della casa. Arrivato di corsa, il marito ha afferrato l’arma da taglio e colpito con forza l’aggressore alla testa e alle braccia, secondo Times Live. Il presunto stupratore è quindi morto dissanguato.
Subito dopo aver lanciato l’allarme, è arrivata sul luogo del crimine una squadra di pronto soccorso del Reaction Unit SA, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Prem Balram, portavoce dell’azienda, ha spiegato che “all’arrivo il sospetto è stato trovato disteso fuori casa sanguinante a causa delle ferite alla testa e alle braccia”.
Le immagini, condivise dallo stesso team di pronto soccorso, mostrano l’uomo morto lasciato in un prato incolto, in una pozza di sangue. L’identità dell’aggressore non è stata resa nota dai media, ma fonti locali hanno descritto il suo abbigliamento: indossava un’uniforme da calcio e pantaloni cargo dell’Arsenal.
La polizia, arrivata sul posto insieme ai soccorsi, ha aperto un’inchiesta per far luce sull’accaduto e arrestato il marito della donna con l’accusa di omicidio. “Il coniuge si trovava in una delle camere da letto ed è accorso in aiuto della moglie quando l’ha sentita gridare – ha dichiarato Balram – Quando ha visto che il sospettato stava cercando di abusare della moglie, ha afferrato il suo machete e l’ha colpito ripetutamente” (Caffeina)