Studio Nasa: grandi asteroidi potrebbero colpire la Terra a sorpresa

19 Gennaio 2022 - 9:24

Studio Nasa: grandi asteroidi potrebbero colpire la Terra a sorpresa

Leonardo Di Caprio e Jennifer Lawrence nel film “Don’t look up” incentrato su una gigantesca cometa che sta per colpire il pianeta Terra, ha fatto sì che molti si domandassero

se esiste un pericolo reale, se una cometa o un asteroide possano effettivamente abbattersi sul nostro pianeta estinguendo la razza umana. Bene, tutto questo potrebbe diventare realtà.

Recentemente alcuni astronomi finanziati dalla Nasa hanno fatto sapere che, nel caso in cui dovesse accadere un’apocalisse del genere, potremmo accorgercene solo 24 ore prima. Citando lo studio, pubblicato sulla rivista Icarus,

“alcuni asteroidi devastanti potrebbero colpire la terra indisturbati”. Questo perché il modo in cui la terra ruota e orbita attorno al sole, fa sì che

determinati oggetti possano sfrecciare verso di noi eludendo i telescopi computerizzati. Lo studio afferma che il 50% degli impattatori che si avvicinano alla Terra da est subiranno tipicamente periodi di

rallentamento e saranno difficili da rilevare. Per essere chiari, la Nasa non ci ha comunicato che moriremo tutti, come successo nel film. Ma è un monito per qualcosa che non è escluso che possa accadere.

Nel 2019 un asteroide di 100 metri ha sorvolato la terra a sole 43.000 miglia di distanza. Un evento che ha sconvolto la comunità scientifica, proprio perché fino a 24 ore prima non era stato rilevato.

Proprio in relazione a questo caso, il Congresso degli Stati Uniti ha dato incarico alla Nasa di identificare almeno il 90% degli asteroidi più grandi di 140 metri, ossia in grado di distruggere un’intera città.

Il gruppo di astronomi che ha condotto lo studio ha affermato che “I sondaggi dovrebbero prestare particolare attenzione quando rilevano il cielo nuovi oggetti che si muovono lentamente verso la Terra”.

Il professor Wainscoat ha affermato che dovrebbe essere possibile aggiornare gli algoritmi per risolvere il problema degli asteroidi che sembrano essere fermi. Il “non incidente” del 2019 è il più grande

rischio corso dalla Terra rilevato, dal 1908. Attualmento solo il 40% degli asteroidi potenzialmente pericolosi sono stati individuati. “L’obiettivo – ha aggiunto il professore – è portare questa percentuale al 90%”.

Così da diminuire il rischio. Ogni anno meteoriti dal diametro tra i 5 e i 10 metri entrano nell’atmosfera terrestre, con un’energia dell’ordine dei 15 chilotoni di TNT (come la bomba atomica che ha distrutto Hiroshima).

Normalmente questi oggetti esplodono nell’atmosfera superiore, e la maggior parte o l’intero del solido viene vaporizzato. “Piccole” collisioni, equivalenti a 1 chilotone, avvengono circa ogni mese in un qualsiasi punto della Terra.

Piccoli corpi celesti collidono frequentemente con l’atmosfera, disintegrandosi ad alte quote. Secondo le stime ufficiali, asteroidi della dimensione di circa 1 km di

diametro, colpiscono la Terra in media ogni 500.000 anni. Grandi collisioni con oggetti dal diametro di 5 km accadono approssimativamente una volta ogni dieci milioni di anni.