Orgoglio del Sud: studentessa napoletana ammessa ad un prestigioso liceo degli Stati Uniti. “Ho fatto tutto da sola”

13 Aprile 2021 - 12:22

Orgoglio del Sud: studentessa napoletana ammessa ad un prestigioso liceo degli Stati Uniti. “Ho fatto tutto da sola”

Quindici anni, studentessa del secondo anno del liceo Classico Umbero 1 di Napoli, sciatrice agonista ed appassionata di sport. Grande determinazione per inseguire il suo sogno: questa è Chiara, Chiara Federica Pinci, ammessa alla Northfield Mount Hermon, una delle high school (licei) più prestigiose degli Stati Uniti. Nella classifica di Academicinfluence.com è al 5° posto degli istituti maggiormente selettivi per gli studenti americani ed internazionali. Le classifiche tengono conto del numero di studenti delle scuole che vengono ammesse alle università americane più prestigiose. Il sogno di Chiara di proseguire gli studi negli Stati Uniti nasce da lontano. Sin dall’infanzia Chiara ha condiviso la sua vita con studentesse americane ospitate dalla sua famiglia. Parla fluentemente l’inglese sin dalla tenera età, e dichiara di sentirsi metà italiana e metà americana. A settembre scorso inizia i processi di selezione per l’ammissione ai licei più prestigiosi che hanno visto come alunni, anche, Zuckerberg, Obama, Dan Brown, Uma Turman. La procedura selettiva è veramente dura, tra temi da svolgere, interviste, test di inglese di alto livello, test psicoattitudinali, lettere di presentazione dei propri insegnanti ed allenatori, presentazione delle proprie capacità sportive. Compete con studenti eccellenze internazionali provenienti da tutto il mondo. Contemporaneamente allo studio per le selezioni, Chiara deve anche studiare per il liceo classico, con interrogazioni, compiti. Tra i requisiti di ammissione vi era anche una ottima media scolastica. Chiusa nella sua stanza che la vede spesso sveglia fino a tarda notte per completare sia i compiti scolastici che le ricerche richieste per le procedure di ammissione Chiara insegue il suo sogno. Nei weekends si allena sulle piste come sciatrice agonista. Si sveglia alle 6, si allena fino a dopo pranzo, poi studia e poi di nuovo a prepararsi per le ammissioni. E’ dura ma Chiara vuole farcela. Mamma e papà la sostengono, preoccupati per una delusione. “Sapevamo che era dura. Gli studenti internazionali presentavano curriculum spaventosi, con sistemi scolastici all’avanguardia…” Chiara doveva dimostrare non solo di essere un’ottima studentessa, ma anche una buona atleta con impegno nel sociale. Arrivano le prime decisioni. Una delle più importanti, Philips Academy, le comunica che è ammessa ma attendono la disponibilità di un letto prima di completare l’ammissione. La felicità di Chiara è solo al 50%. Significa che il suo profilo accademico è di altissimo livello, ma deve attendersi l’uscita di qualche studente alloggiante. Poi Lunedì sera, alle 22 ore italiana, arriva l’ammissione della Northfield, liceo di alto livello, che ha una squadra sci in cui Chiara potrà garaggiare per continuare la sua passione sportiva gareggiando nelle squadre delle leghe indipendenti del Massachussets. Chiara è al settimo cielo. La lettera di ammissione le comunica di essere stata scelta tra oltre 1.500 studenti americani ed internazionali per circa 150 posti disponibili. Il suo sogno sta per realizzarsi. Le chiediamo come si sente: “Non posso ancora crederci…”gli occhi si fanno lucidi “ho lavorato tanto, ho fatto tutto da sola, ho avuto notti insonni. A volte piangevo dalla stanchezza ma non volevo fermarmi.” Ringrazia i suoi docenti della 2a F del Liceo Umberto di Napolo che l’hanno sostenuta e presentata con lettere d i referenze. Nella sua stanza, sul letto campeggia un’enorme bandiera americana a stelle strisce, a lato una foto di Papa Francesco ed una di Sofia Goggia con dedica. L’America, la fede e lo sport. I costi per la boarding school sono altissimi e Chiara è in attesa di approvazione di una borsa di studio per poter volare verso il suo sogno.

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