In una tragica mattinata ad Abbiategrasso, un bimbo di soli sette mesi ha perso la vita. Il piccolo, riposando nella sua culletta, ha avuto un malore improvviso. I genitori, disperati, hanno chiamato i soccorsi. Nonostante l’arrivo rapido dell’ambulanza e dell’automedica, il trasferimento urgente all’ospedale Fornaroli di Magenta non ha salvato il bambino.
La comunità è sconvolta. Solo una settimana prima, il bimbo aveva subito un intervento chirurgico. Ora, gli accertamenti clinici cercano risposte. L’autopsia potrebbe chiarire il legame tra l’operazione e la morte inaspettata.
Era lunedì, 6 maggio, quando la tragedia ha colpito la famiglia. Alle 10:30, la richiesta di aiuto ha raggiunto il 118. L’ambulanza della Ata di Zelo e l’automedica da Vigevano sono intervenute. I medici, giunti sul posto, hanno lottato contro il tempo. Ma il destino era già segnato.
L’elisoccorso ha sollevato il piccolo, portandolo al più vicino punto di soccorso. A Magenta, i sanitari hanno tentato ogni possibile cura. La speranza si è spenta troppo presto. Ai genitori è stata data la notizia più amara.
La settimana precedente, l’ospedale aveva visto il bimbo sotto i ferri per un problema alle adenoidi. Quell’intervento ora è sotto esame. Dubbi e preoccupazioni affollano le menti. C’è un nesso tra l’intervento e il decesso?
Le indagini del medico legale sono in corso. Si cerca di capire se l’intervento abbia influenzato il tragico esito. L’esame autoptico potrebbe fornire le risposte che tutti attendono. La comunità attende, sperando che la luce della verità possa fare chiarezza su questa dolorosa perdita.
fonte:fanpage
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