Strage all’Università: almeno una ventina i morti e centinaia di feriti. A sparare uno studente
Uno studente di 18 anni ha compiuto una strage all’interno del politecnico di Kerch, in Crimea: il giovane ha attaccato l’istituto aprendo il fuoco con un fucile d’assalto nella mensa dell’università dopo aver scagliato nel locale un ordigno artigianale. L’attentato ha provocato la morte di almeno 18 persone, per la maggior parte studenti, e il ferimento di un’altra quarantina. Il giovane autore, secondo le autorità, si è quindi suicidato.
Le indagini
Inizialmente si era pensato a un attacco terroristico, ma successivamente sono state diffuse le immagini della videosorveglianza che hanno ripreso il giovane, Vladislav Roslyakov, che scende le scale imbracciando un fucile mitragliatore. Il capo della Repubblica di Crimea (annessa dalla Russia e contesa dall’Ucraina) Sergei Aksionov, ha dichiarato tre giorni di lutto per le vittime dell’attentato. (Tgcom24)