Stende il figlio sul tavolo e lo ustiona col ferro da stiro: «Era tornato coi pantaloni rotti»
Lo stende sul tavolo da stiro e lo ustiona col ferro. E’ la terribile punizione che una mamma ha inflitto al figlio di 5 anni. Il bimbo era tornato a casa con i pantaloni strappati. Un errore gravissimo per la madre, che ha pensato così di dare una lezione esemplare al piccolo.
La donna, 27 anni, ha prima costretto il bimbo a stendersi sul tavolo, poi ha afferrato il ferro da stiro e la premuto il ferro rovente su tutto il corpo. Il piccolino ha lanciato urla atroci, provocate da dolori lancinanti, tanto che il minore, dopo la punizione, ha dovuto ricorrere alle cure mediche. A quel punto è scattata l’inchiesta, che ha portato a rispondere davanti al giudice di maltrattamenti e lesioni gravi.
La 27enne, al termine dell’udienza preliminare, ha patteggiato 3 anni davanti alla giudice Elisabetta Meyer. Dovrà ora sottoporsi a visite psicologiche e accertamenti, per capire se il temporaneo affidamento del bambino in una comunità protetta potrà essere definitivo. In questo caso, il Tribunale dei minori deciderà se il piccolo potrà essere adottato da un’altra famiglia.
La donna, davanti al magistrato, ha dichiarato di attraversare un brutto periodo e di essere sotto stress per la fine della relazione con il compagno. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza ai danni di minori. Solo ieri, 15 luglio, un papà ha lanciato dalla finestra di un palazzo a San Giuseppe Vesuviano, Napoli, la figlioletta di 16 mesi provocandone la morte. (TeleclubItalia)